Nuoto
Nuoto, la ISL si avvicina: la Champions League in vasca con Peaty, Ledecky e Federica Pellegrini
E la Champions League del nuoto si avvicina. Il magnate ucraino Konstantin Grigorishin, che aveva caldeggiato l’idea di sostenere un circuito di gare di nuoto totalmente esterno alla Federazione Internazionale (FINA), è pronto per godersi lo spettacolo. Dopo l’incontro a Londra che ha visto tanti esponenti dell’élite natatoria mondiale coinvolti sul finire del 2018, l’avvio della ISL (International Swim League) è vicino. Attraverso questa soluzione, i nuotatori vogliono avvicinarsi a realtà professionistiche nelle quali i guadagni sono maggiori e la promozione delle disciplina è superiore. Nel suo primo anno (2019), la ISL potrà disporrà di un budget tra i 15 e i 20 milioni di dollari, dei quali un minimo di 5,3 milioni sarà riservato ai premi per gli atleti che gareggiano per una squadra della League.
In questo caso parliamo di una competizione che vedrà coinvolte, sulla carta, 12 squadre, create su basi puramente commerciali, corrispondenti a città europee e statunitensi. In ogni appuntamento gli atleti avranno come obiettivo quello di ottenere dei punti per la propria compagine. Pertanto la prestazione pura non sarà al centro della scena ma conterà mettere la mano davanti. Ogni compagine sarà formata da 12 atleti maschi e 12 atlete femmine, per garantire la parità di genere, tra l’altro una delle più alte nel mondo dello sport. E proporrà agli atleti un ingaggio attraverso un contratto professionistico vero e proprio. Ci sarà un tetto massimo per gli ingaggi, in modo da evitare che le squadre più ricche si accaparrino tutti gli atleti più forti: insomma una “salary cap” sul modello NBA. La regular season 2019 partirà il 10 e l’11 agosto 2019 con Roma come club ospitante e si concluderà il 16 e 17 novembre in “casa” del club di San Francisco. Le semifinali e le finali si disputeranno a Las Vegas dal 17 al 22 dicembre 2019, al Mandala Bay Hotel. Ogni club avrà la propria autonomia nel decidere la location dell’evento e le distanze che verranno disputate.
Le distanze previste saranno 50, 100, 200 di tutti gli stili, 4×100 stile libero mista e 4×100 mista mista , 400 stile e australiana a stile. In ogni tappa si affronteranno quattro squadre (nel circuito ci sono 12 squadre, 6 europee e 6 statunitensi) e ogni squadra deve incontrare tutte le altre. In base al punteggio finale le migliori 8 si affronteranno nelle semifinali e poi le migliori due nella finale che si terranno a Las Vegas. Gli score seguiranno il seguente ordine: 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 per i primi 8 classificati (con le staffette a punteggio doppio). Il primo anno si disputeranno una serie di eventi tipo quelli del Mondiale di vasca corta ma rispetto alla distanza la squadra ospite decide in totale autonomia in quale tipo di vasca disputare le gare (vasca da 25 metri secondo le ultime indiscrezione), anche sulla base delle caratteristiche dei componenti della squadra. Questo dettaglio lo si saprà a volte anche solo all’ultimo momento e il team leader deciderà chi convocare e schierare sulla base delle distanze gara previste. Quindi per essere convocato e far parte della squadra bisognerà aspettare la chiamata del team leader. Imprescindibile requisito, come sempre per tutti gli eventi organizzati dall’Energy Standard, chi ha subito una squalifica per doping non potrà essere ammesso.
Di seguito l’elenco delle selezioni:
EUROPEAN TEAMS
Energy Standard
Stuttgart
Rome
Marseille
Budapest
London
UNITED STATES
Los Angeles
San Francisco
Atlanta
Austin
Washington DC
Phoenix
La squadra italiana si chiamerà Aqua Centurions e avrà un roster di grande qualità per rispondere a Katinka Hosszu alla guida di Iron Swim Budapest, all’accoppiata Sjöström/Le Clos capitani di Energy Standard e al campione olimpico della rana Adam Peaty coi suoi London Roar. La compagine sarà capitanata, neanche a dirlo, da Federica Pellegrini, e gestita da Matteo Giunta, allenatore della campionessa di Spinea e responsabile tecnico del centro federale di Verona. Ad accompagnare Federica in questa avventura vi saranno Margherita Panziera, figura di riferimento del dorso internazionale, oltre ai velocisti Santo Condorelli e Luca Dotto (campione europeo dei 100 stile libero a Londra 2016) e ai ranisti Martina Carraro e Fabio Scozzoli, in grande evidenza nel corso degli Assoluti a Riccione. Un club che vedrà anche una nutrita colonia straniera: i brasiliani Luiz Altamir Melo, Breno Correia e Larissa Oliveira, i greci Apostolos Christou e Kristian Golomeev e le australiane Kaylee McKeown e Georgia Bohl. Per quanto concerne le compagini americane, ne sono state svelate quattro: Los Angeles Current, Washington DC Trident, San Francisco Cali Condors e New York Breakers. La composizione non è ancora stata ufficializzata ma sono stati annunciati come ambasciatori Katie Ledecky, Nathan Adrian, Simone Manuel e Ryan Murphy. Una competizione, quindi, che si preannuncia accattivante, andando a fare il paio con le FINA Champions Swim Series.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: ANDREA DELBO Shutterstock.com