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Nuoto, Trials Australia 2019: Kyle Chalmers e Cate Campbell devastanti nei 100 sl, assente Mack Horton e l’Italia sorride

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Hanno preso il via i Trials australiani validi per la qualificazione ai prossimi Mondiali 2019 di nuoto in Corea del Sud (21-28 luglio). Ad Adelaide i tempi decisamente interessanti non sono mancati.

Nei 100 stile libero uomini il campione olimpico Kyle Chalmers ha mostrato chiari segnali di vitalità. Grazie allo straordinario 47″48 (23″08-24″40), l’aussie ha fatto capire alla concorrenza che è sempre lui il riferimento delle due vasche e il guanto di sfida allo statunitense Caeleb Dressel è lanciato. Una finale della gara regina, c’è da dire, non velocissima, non considerando Chalmers. In seconda e terza posizione, infatti, troviamo Cameron McEvoy (49″07) e Clyde Lewis (49″29). Riscontri non eccezionali che non depongono in favore della 4×100 sl australiana, allo stato attuale delle cose. Certo, con una punta come il 20enne nativo di Port Lincoln, si possono avere comunque grandi ambizioni. Chalmers autore del miglior crono dell’anno al mondo al pari di Cate Campbell. 52″35 per lei a precedere un’eccellente Emma McKeon (52″84), che promette grandi cose in vista dei 200 stile libero, e Shayna Jack (53″20). Delusione per Bronte Campbell, finita quinta in 53″81.

Nei 400 stile libero uomini da registrare l’assenza del campione olimpico, nonché argento iridato, Mack Horton che ha lasciato campo libero al 18enne Elijah Winnington, impostosi in 3’44″68 (terzo crono dell’anno al mondo alle spalle di Gabriele Detti e del cinese Sun Yang). L’Australia potrebbe già aver trovato un valido successore che, al momento, però è dietro al livornese e all’asiatico. Hanno completato il podio delle otto vasche Jack McLoughlin (3’48″96) e Joshua Parrish (3’49″06), molto distanti dal leader. Negli 800 stile libero donne Ariarne Titmus è entrata nel club delle migliori al mondo con il tempo di 8’18″61, terzo crono dell’anno alle spalle dell’americana Katie Ledecky e della cinese Wang Jianjiahe. Un messaggio chiaro anche per la nostra Simona Quadarella, attualmente quinta nella graduatoria in 8’25″55. Per quanto concerne le altre gare interessanti, giusto sottolineare lo strepitoso 2’07″16 dei 200 rana uomini di Matthew Wilson, vicinissimo al best time del 2019 del giapponese Ippei Watanabe (2’07″02), come anche McKeon, velocissima anche nei 100 farfalla vinti in 56″85, scavalcando la fuoriclasse svedese Sarah Sjoestroem (56″86) in vetta al ranking stagionale. Si può poi sorridere in casa Italia, visto che gli 800 stile libero uomini australiani non hanno riservato grandi prestazioni, come la vittoria di McLoughlin in 7’58″66 conferma. Pesa decisamente l’assenza di Horton in questo caso.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: BrunoRosa / Shutterstock.com

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