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Pagelle Juventus-Milan 2-1, Serie A 2019: Piatek al top, Kean decisivo

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Juventus-Milan, anticipo del trentunesimo turno di Serie A 2018-2019, risulta essere estremamente combattuto fino alla fine. Il protagonista rossonero è Piatek, ma è Kean a prendersi la copertina nel finale con il gol del vantaggio. Di seguito le pagelle della partita che, sotto determinate condizioni, potrebbe dare alla Juventus lo scudetto.

VIDEO, GOL E HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

LA CRONACA DELLA PARTITA

PAGELLE JUVENTUS-MILAN 2-1

JUVENTUS

Szczesny, 6: Incolpevole sul gol di Piatek, nella ripresa riesce a negargli il gol dello 0-2. Nel finale, le necessità lo mostrano attento.

De Sciglio, 5,5: Non proprio incisivo, nella ripresa si vede poco perché la Juventus sviluppa il proprio gioco verso la metà campo offensiva.

Bonucci, 5: Sebbene Piatek sia bravo a realizzare, c’è anche del suo (grosso) demerito nell’azione che causa lo svantaggio alla Juventus.

Rugani, 6,5: Nel primo tempo è uno dei migliori in fase difensiva per i bianconeri, poi finisce quasi inutilizzato per via della proiezione in attacco dei suoi. Sta finalmente trovando consapevolezza nei propri mezzi.

Spinazzola, 6,5: Molto bene sulla fascia sinistra, risulta un rebus per la difesa rossonera. In questo momento è imprescindibile per Allegri. (Dal 61′ Pjanic, 6: Poche le azioni in cui si fa vedere. Sembra risparmiarsi in attesa della Champions)

Bernardeschi, 6: Comincia bene, poi cala e riceve anche un cartellino giallo. Migliora nella ripresa, quando un suo ottimo cross a metà tempo non viene sfruttato dai suoi compagni. Ci riprova a dieci minuti dalla fine, senza esito.

Emre Can, sv: Non fa in tempo a entrare nella partita che una distorsione alla caviglia lo toglie di mezzo .(Dal 24′ Khedira, 5,5: Evanescente. Si fa notare più che altro per un colpo di testa nel finale, che finisce alto).

Bentancur, 5,5: Molto passivo per tutto il primo tempo, non si fa vedere troppo neppure dopo.

Alex Sandro, 6 Viene salvato soltanto dalla decisione arbitrale sul VAR quando tocca con il gomito il pallone che avrebbe potuto portare il Milan al calcio di rigore nel primo tempo. Nella ripresa cerca in più di un’occasione la via del gol.

Mandzukic, 6,5: Soltanto una prodezza di Reina gli nega il gol del pari. Incisivo quando serve. Il croato sta ritrovando la forma migliore proprio per il momento decisivo della stagione.

Dybala, 6,5: In attacco riceve pochi palloni, tenta di sfruttarli, ma non è semplicemente messo nelle condizioni ideali. E’ però capace di sfruttare il momento buono per procurarsi un calcio di rigore, che trasforma per il pari juventino. (Dal 65′ Kean, 7: Spedisce alto un ghiotto pallone a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Con grandissima personalità riesce a guadagnarsi il gol del vantaggio. Sempre più decisivo ed ha soli 18 anni. Ora non dovrà montarsi la testa).

All. Allegri, 6,5: I suoi partono bene, ma pian piano si lasciano imbrigliare nelle trame tattiche del Milan. Dagli spogliatoi, però, riesce a far uscire un’altra Juventus, più incisiva.

MILAN

Reina 6: Subito presente nei primi minuti, diventa spettatore fino al gol dei suoi. Spettacolare il suo salvataggio su Mandzukic. Non può niente sul rigore e nemmeno su un grande Kean.

Calabria, 6: Sebbene non tra i più vistosi, è efficace. Quando la difesa, nel secondo tempo, è maggiormente necessaria, si fa trovare pronto.

Musacchio, 5,5: In difficoltà a contenere l’attacco juventino nella prima parte, poi è suo l’intervento che causa il rigore di Dybala. Dopo quell’episodio, però, salva per due volte i rossoneri da 2-1 juventino quasi certo.

Romagnoli, 6: Stesso discorso di Musacchio nella prima parte, poi si rivela importante sugli assalti juventini nel finale di primo tempo.

Rodriguez, 6,5: Un paio di buoni lanci e difesa solida caratterizzano i suoi primi 45 minuti.

Kessié, 6: A centrocampo non sfigura, riuscendo a tenere bene il terreno di gioco.

Bakayoko, 6,5: L’assist per Piatek, in considerazione della sua difficoltà, vale praticamente da solo la sua partita. Nel secondo tempo rimane tra i più attivi in casa Milan per quel che riguarda l’attacco.

Calhanoglu, 6: Non la migliore delle prestazioni per il turco. Trova però un lampo su punizione, che per poco non riporta avanti il Milan. E’ l’inizio della parte migliore del suo secondo tempo, in cui nel finale piazza due tiri sdortunati.

Suso, 6: Attivo fin da subito, offre a Piatek un pallone d’oro. Col tempo si vede di meno, ma c’è. (Dal 75′ Castillejo, 6: Poche le azioni in cui è incisivo)

Piatek 7: Si mangia un colpo di testa non difficile all’inizio, ma si riscatta al 39° minuto con il gol che porta in vantaggio il Milan. Ci riprova dal limite nella ripresa, ma stavolta Szczesny gli si oppone. Minaccia ancora di segnare partendo da solo a 20 minuti dalla fine, ma s’allunga il pallone.

Borini, 6: Si comporta bene quando chiamato all’opera. Nel secondo tempo, quasi da fermo, trova una conclusione che solo una deviazione rende improduttiva. (Dall’84’ Cutrone, sv).

All. Gattuso, 6,5: Riesce a far girare bene la squadra, che emerge col passare dei minuti fino al meritato vantaggio firmato da Piatek. Anche dopo il pari i suoi restano attenti e precisi in fase difensiva.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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