Pallanuoto
Pallanuoto, Europa Cup 2019: Ungheria-Italia 12-11. Settebello sconfitto nel finale, rinviata la qualificazione alla Super Final di World League
L’Italia esce sconfitta al termine di una semifinale di Europa Cup di pallanuoto tiratissima contro l’Ungheria, con la selezione magiara che si impone per 12-11 siglando la rete decisiva a 58″ dal termine. Il Settebello si giocherà domani, contro la perdente di Croazia-Spagna, l’ultimo posto per la Super Final di World League.
Nel primo quarto parte bene l’Italia, avanti con la rete in superiorità di Aicardi, ma Sedlmayer impatta subito. Azzurri ancora avanti sempre in superiorità con Bodegas, ma Kovacs riacciuffa il Settebello. Primo break azzurro con la doppietta nel giro di 45″ di Di Fulvio, ma prima del primo intervallo Vamos sigla il 3-4 magiaro.
In apertura di secondo periodo ancora Di Fulvio riporta sul +2 l’Italia, ma Vamos accorcia nuovamente in superiorità. Bodegas sigla il 6-4, poi il Settebello si spegne con l’uomo in più e la cinica Ungheria rientra: prima Jansik, poi Pohl riagganciano sul 6-6 gli uomini di Campagna. L’Italia soffre, ma Renzuto Iodice la riporta avanti, col gol del 7-6 con cui si va al riposo.
All’inizio della terza frazione Di Fulvio va ancora in gol, il tecnico magiaro si prende un giallo per proteste ma i nostri avversari accorciano con Varga. Presciutti perde la testa e si fa espellere, nella stessa azione temporanea per Velotto e in doppia superiorità l’Ungheria ci raggiunge sull’8-8 con Varga. Renzuto Iodice ci riporta subito in vantaggio, ma l’Ungheria ribalta il risultato: Nemet sigla la rete del 9-9 a 23″ dall’ultimo intervallo, poi a 1″ dal termine viene fischiato rigore a Figlioli e Varga non perdona per il 10-9 magiaro con cui si entra negli ultimi otto minuti di gioco.
L’ultimo quarto inizia male per l’Italia, con Di Fulvio che sbaglia un rigore, dall’altra parte Varga porta per la prima volta sul +2 l’Ungheria. Campagna chiama l’interruzione a tre minuti dal termine ed Echenique sigla subito la rete del -1 in superiorità. L’Italia si scuote e Figlioli trova il pareggio a 1’46”, ma Manhercz segna la rete decisiva del 12-11 a 58″ dalla sirena.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Claudio Bosco LPS