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Pattinaggio artistico, World Team Trophy 2019: Italia out-sider per il podio. Azzurri pronti a distinguersi tra i grandi

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La spedizione azzurra di pattinaggio artistico che tra due giorni affronterà i World Team Trophy 2019, gara biennale a squadre in programma a Fukuoka (Giappone) dall’11 al 14 aprile, ricoprirà un ruolo interessante, quello di outsider. In tutte le gare infatti, ad eccezione del singolo femminile, i nostri ragazzi, con programmi eseguiti alla perfezione, potranno avere la possibilità di dare filo da torcere a molti avversari

Tra tutti Nicole Della Monica e Matteo Guarise sono pronti a giocarsi carte importanti. Gli atleti delle Fiamme Oro allenati da Cristina Mauri saranno infatti protagonisti di una lotta quasi ad armi pari con tutte le altre cinque coppie d’artistico. I pattinatori, realizzando al meglio i loro bellissimi programmi, tralasciando la coppia francese formata da Vanessa James e Morgan Ciprès, se la vedranno con i russi Natalia Zabiiako-Alexander Enbert (sulla carta superiori ma assolutamente alla portata), con i canadesi Kirsten Moore Towers-Micheal Marinaro, con gli americani Ashley Cain-Timothy Leduc e con i giapponesi Riku Miura-Shoya Ichihashi. Nicole e Matteo quindi avranno in mano punti importanti per portare il team in alto nella classifica.

Attenti a quei due. Nella specialità del singolo maschile si renderanno certamente protagonisti Matteo Rizzo e Daniel Grassl, due autentiche mine vaganti. Il pattinatore delle Fiamme Azzurre allenato da Franca Bianconi, in totale stato di grazia, farà di tutto per replicare le magnifiche performance già eseguite durante i mesi scorsi mettendo i bastoni tra le ruote anche ai diretti avversari più importanti, esclusi ovviamente i fuoriclasse assoluti come il vice campione olimpico Shoma Uno e il campione mondiale in carica Nathan Chen, Matteo potrebbe infatti insidiarsi in una bella battaglia per il terzo posto, lottando con Vincent Zhou (medaglia di bronzo ai Mondiali di Saitama ma sconfitto dal gioiellino azzurro nelle tappe di Grand Prix di Skate America e NHK Trophy 2019) e con il russo Alexander Samarin. Alla stesso modo Daniel Grassl, reduce dalla sesta posizione europea e dal bronzo ai Mondiali Junior, atterrando in particolar modo i difficilissimi elementi di salto pianificati del programma libero, potrebbe essere in grado di portare punti preziosissimi alla squadra, utilizzando anche la prestigiosa partecipazione come test in vista del prossimo anno, in cui parteciperà ormai senza alcun dubbio alla sua prima rassegna iridata nella massima categoria. Oltre ai pattinatori già citati saranno della partita il nipponico Koshiro Shimada, i canadesi Keegan Messing e Nam Nguyen, gli interessanti francesi Kevin Aymoz e Adam Siao Him Fa e il russo Andrei Lazukin.

Tra la danza sul ghiaccio abbiamo una certezza. Nonostante il tipo di disciplina, prettamente gerarchica, Charlène Guignard e Marco Fabbri avranno tutte le carte in regola per contrastare agli atleti in questo momento davanti nel ranking mondiale, in fondo superiori di davvero poche lunghezze. Motivo per cui i pattinatori delle Fiamme Azzurre morderanno le caviglie a tutti i diretti concorrenti, cercando di ridurre ulteriormente le distanze non tanto con gli imprendibili Papadakis-Cizeron ma con il resto delle coppie concorrenti come Sinitsina-Katsalapov (Russia), Hubbell-Donohue (USA), Weaver-Poje (Canada). Decisamente fuori dai giochi la coppia nipponica formata da Misato Komatsubara-Tim Koleto.

Sarà invece un’esperienza importantissima quella delle azzurre impegnate nella complicatissima gara del singolo femminile. Per Marina Piredda e Roberta Rodeghiero l’obiettivo non sarà tanto fare risultato ma pattinare due segmenti di gara puliti, prendendo come assoluto onore la possibilità di poter condividere il ghiaccio con le stelle di casa Rika Kihira e Kaori Sakamoto, con le russe Sofia Samodurova (campionessa europea) ed Elizaveta Tuktamysheva, con le statunitensi Mariah Bell e Bradie Tennell, con le canadesi Alaine Chartrand e Gabrielle Daleman. Dalla loro parte ci sarà il fatto di gareggiare senza alcuna pressione. Sarà dunque importante affrontare la gara con il piacere di rappresentare, in attesa di diventare ancora più competitive, l’Italia in uno degli eventi più seguiti dell’intera stagione.

CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA DEI WORLD TEAM TROPHY 2019

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Foto: ISU Figure Skating

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