Sollevamento pesi, Europei 2019: Mirco Scarantino punta all’oro nei -55 kg, Sergio Massidda e Giorgia Russo ci provano per il podio

Il conto alla rovescia si è ormai esaurito: cominciano oggi i Campionati Europei 2019 di sollevamento pesi a Batumi, in Georgia. Sono passati ben cinque mesi dalla rassegna iridata di Ashgabat, primo evento valido del periodo di qualificazione olimpica a Tokyo 2020, perciò i migliori atleti europei hanno avuto a disposizione molto tempo per preparare al meglio il primo grande appuntamento di rilievo del 2019.

La prima giornata di gare prevede subito lo svolgimento di tre finali, tra cui due categorie non olimpiche (45 kg femminili e 55 kg maschili) e una categoria a Cinque Cerchi (49 kg femminili), in cui l’Italia proverà subito a sbloccare il proprio medagliere per cominciare nel migliore dei modi la manifestazione. La selezione azzurra schiera subito Mirco Scarantino (55 kg), una delle punte di diamante del nostro movimento, il quale va a caccia dell’undicesimo titolo continentale della carriera (incluse le competizioni giovanili) e di un successo a livello senior che manca da due anni. La missione appare alla portata del nisseno classe 1995 considerando il cambio di categoria dello storico rivale iberico Josuè Brachi Garcia (salito ai -61 kg olimpici), anche se dovrà vedersela con il promettente diciassettenne bulgaro Angel Rusev, grande protagonista agli ultimi Mondiali con un sesto posto a 4 kg dal terzo gradino del podio occupato proprio da Scarantino.

Sempre nei -55 kg sarà impegnato anche il giovanissimo sardo classe 2002 Sergio Massidda, alla prima partecipazione della carriera in una rassegna continentale senior dopo aver ben figurato nella passata stagione a livello giovanile con due medaglie importanti. L’atleta azzurro Under 17, settimo ai Mondiali Senior di Ashgabat, è reduce da un meraviglioso tris di medaglie d’oro (incluse le classifiche di specialità) conquistate a Las Vegas nei Campionati del Mondo Youth, perciò si presenta in Georgia sulle ali dell’entusiasmo. Nell’ultima finale del programma odierno salirà in pedana Giorgia Russo nella nuova categoria olimpica -49 kg per provare a riconfermarsi sul podio continentale dopo il terzo posto del 2018 nei -53 kg. L’impresa appare però improba per la palermitana classe 1993 alla luce del potenziale di atlete del calibro di Andries Elena Ramona (Romania), Kristina Sobol (Russia), Anais Michel e Manon Lorentz (entrambe francesi).

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Foto: FIPE