Superbike, Mondiale 2019: La FIM riduce il regime dei giri al minuto della Ducati a partire da Assen

Lo si era detto nei giorni scorsi ed oggi è arrivata la conferma: la FIM ha deciso di aggiornare il regime dei giri al minuto del motore della Ducati che quindi, a partire dal prossimo GP d’Olanda (12-14 aprile), subirà una riduzione. Si tratta delle moto dello spagnolo Alvaro Bautista, del gallese Chaz Daviez, del nostro Michael Rinaldi e dell’irlandese Eugene Laverty.

Come era stato anticipato da La Gazzetta dello Sport, la scuderia di Borgo Panigale si è vista sottratta un quantitativo di 250 giri, assecondando il complicato regolamento del Mondiale delle derivate di serie. Ad inizio anno, infatti, Dorna e FIM avevano svelato i limiti di rotazione previsti per le nuove moto. Alla Rossa era stato concesso di raggiungere i 16.480 giri al minuto (16.350 a limitatore) contro, per esempio, i 14.729 della Kawasaki oppure i 14.909 della BMW, un margine notevole, sul quale ora si è intervenuti. Appare utile ricordare che, nel 2018, Jonathan Rea rimase fisso sui 14.100 iniziali.

I giri/minuto concessi sono stati stabiliti in base al regime di rotazione della moto stradale, incrementato del 3%. La FIM può intervenire ogni tre GP, modificando i valori in pista in presenza di una situazione di grande disparità di valori in campo. La Rossa, nei fatti, ha dominato i primi tre round dell’annata con Bautista e pertanto quanto è stato deciso era ampiamente atteso. Aumentano invece di 500, i giri del motore della Honda, in grande difficoltà in questa prima parte d’annata. Nel prossimo appuntamento di Assen capiremo quanto inciderà questo cambiamento. Ascoltando le opinioni degli addetti ai lavori, l’efficienza della Panigale V4 non dovrebbe essere intaccata più di tanto.

Di seguito l’elenco del limite dei giri al minuto di ogni costruttore a partire dal prossimo weekend olandese:

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Supersport/ Shutterstock