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Surf, Rip Curl Pro Bells Beach 2019: John John Florence e Courtney Conlogue i trionfatori, Leonardo Fioravanti è 17°

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Spettacolo e ancora spettacolo nelle acque australiane per il Rip Curl Pro Bells Beach, secondo round del World Surf League 2019 (WSL) Championship Tour (CT). Condizioni ideali per gli artisti della tavola quelle incontrate per esaltare il coraggio ed esibire evoluzioni di alto tasso tecnico.

A trionfare sono stati l’hawaiano John John Florence e l’americana Courtney Conlogue, i migliori ad interpretare le onde e a convincere nel loro darsi. Florence, campione mondiale del 2017, era reduce da un 2018 molto complicato e da un infortunio che gli aveva impedito di surfare come sa. Il terzo posto a Gold Coast era stato un indizio e in questo secondo appuntamento vi è stata la conferma. Forza e grande eleganza sono stati il marchio di John John che, dopo due stagioni di digiuno, è tornato al successo, producendosi in un percorso mica da ridere: nei quarti di finale superato il due volte campione del mondo Gabriel Medina, poi il trionfatore di due stagioni fa Jordy Smith e nell’atto conclusivo l’altro brasiliano Filipe Toledo. Dopo un avvio incerto, l’hawaiano ha dato libero sfogo al suo talento, facendo la differenza nel suo terzo e quarto tentativo e creandosi un margine che per poco Toledo non è riuscito a compensare: 14.07 lo score in favore di Florence contro i 13.83 punti del suo rivale.

Un successo che proietta in vetta al ranking il rappresentante delle Hawaii in vista della tappa n.3 al Corona Bali Protected (13-25 maggio). E’ costata cara una chiamata di interferenza all’ex leader della graduatoria mondiale Italo Ferreira. Il verdeoro, infatti, nel confronto con Smith non ha sfruttato un’onda che invece il rivale ha colto in pieno, portando alla penalità. Un’eliminazione cocente per lui ai quarti di finale. Per quanto concerne il nostro Leonardo Fioravanti, l’azzurro ha ottenuto un buon 17° posto finale, eliminato anch’egli dal citato Smith, totalizzando 13.27 contro i 14.10 del sudafricano. Una buona prova per lui, dopo la non brillante prestazione all’esordio nel Quiksilver Pro Gold Coast (33° posto).

Per quanto riguarda la gara femminile, Conlogue, reduce anche lei da tanti problemi fisici nel 2018, è tornata a vincere, confermandosi grande interprete di questa tappa, trattandosi del suo terzo successo in carriera dopo quelli del 2016 e del 2017. La statunitense ha sconfitto in semifinale l’altra californiana Lakey Peterson e poi ha sfidato l’hawaiana Malia Manuel in Finale dove attraverso un Perfect 10 ha centrato il bersaglio grosso. Un riscontro che la proietta in terza posizione nella graduatoria generale comandata dall’americana Caroline Marks, sconfitta da Manuel nel penultimo turno. Eliminazione invece ai quarti di finale per la sette volte campionessa del mondo Stephanie Gilmore, piegata dalla citata Manuel in grandi condizioni in questo secondo round.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: comunicato stampa WSL

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