Tennis, Fed Cup 2019: Tathiana Garbin si affida alle giovani. Trevisan e Paolini chiamate all’impresa

Sarà un’Italia giovane e con tanta voglia di stupire quella che scenderà in campo domani nella sfida contro la Russia che vale la permanenza nel World Group II di Coppa Davis. Il rischio di sprofondare nella Serie C del tennis è altissimo e ci sono davvero poche speranze per evitare che la squadra azzurra tocchi il punto più basso degli ultimi vent’anni del tennis femminile italiano.

Inutile negare che a Mosca servirà un’impresa e che il sorteggio non ha sicuramente sorriso alle ragazze di Tathiana Garbin, che hanno pescato la peggior avversaria possibile. Una Nazionale che, inoltre, dovrà fare a meno di Camila Giorgi, ancora bloccata da un infiammazione al polso che non le permette nemmeno di allenarsi con una certa continuità. La marchigiana ha dimostrato comunque attaccamento alla maglia, presentandosi a Mosca dove ha provato anche a palleggiare nei giorni scorsi, ma la risonanza magnetica effettuata ieri sera non ha dato gli esiti sperati e dunque Camila ha dovuto alzare bandiera bianca.

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Tathiana Garbin, a questo punto, ha deciso di affidarsi alle sue giovani. Saranno Martina Trevisan e Jasmine Paolini le giocatrici impegnate nella prima giornata. Una scelta importante per la capitana azzurra, che nella trasferta più difficile e complicata degli ultimi anni lancia un chiaro segnale per il futuro. Le due ragazze prima o poi dovevano essere lanciate e questa è l’occasione giusta, perché entrambe non hanno davvero nulla da perdere e possono giocare libere da ogni pressione.

Si gioca anche sulla terra rossa, una superficie che comunque piace alle due ragazze. Ad aprire il programma sarà Martina Trevisan che, vista l’assenza di Giorgi, è la numero uno azzurra. La 23enne toscana se la dovrà vedere con la giovanissima Anastasia Potapova (18 anni e numero 74 del mondo), che in questa stagione ha raggiunto le semifinali nel torneo di Budapest. Una sfida sicuramente complicata per Trevisan, che avrà l’obiettivo di allungare il match il più possibile, con la giovane russa che potrebbe anche sentire un po’ di pressione.

La scelta del capitano russo Igor Andreev di tenere fuori Daria Kasatkina nella prima giornata, ha portato Anastasia Pavlyuchenkova ad essere la numero uno della squadra russa. Attualmente la 28enne di Samara è alla 34esima posizione del ranking mondiale ed è una veterana di questa competizione, visto che il suo esordio risale addirittura al 2009, quando sfidò Francesca Schiavone nella semifinale di Castellaneta Marina (perse in tre set). A sfidarla ci sarà Jasmine Paolini, reduce da qualche buon risultato sul circuito WTA, ma chiamata ad un compito davvero difficile vista l’esperienza e la maggior forza della sua avversaria. Il pronostico porta ad un 2-0 per la Russia dopo la prima giornata, ma le azzurre proveranno a sovvertirlo. Vincere anche solo un match sarebbe importante, per tenere viva la speranza di una miracolosa permanenza in Serie B.

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Foto: Jimmie48/Shutterstock