Tennis, Masters 1000 Montecarlo 2019: Fabio Fognini supera in rimonta Rublev e conquista l’accesso al secondo turno

Missione compiuta per Fabio Fognini. L’azzurro (n.18 del mondo e testa di serie n.13 del seeding) ha sconfitto con il punteggio di 4-6 7-5 6-4 il russo Andrey Rublev, numero 90 ATP, proveniente dalle qualificazioni. Il ligure ha confermato la tradizione positiva con il rivale (in vantaggio 3-1) ed è riuscito a prevalere in rimonta, crescendo nel corso del confronto. Nel prossimo incontro per Fognini ci sarà la sfida contro il vincente del match tra l’australiano Alexei Popyrin e il francese Gilles Simon.

Nei primi sei game della partita c’è tutto Fognini dell’ultimo periodo. L’italiano va avanti per due volte di un break (2-1 e 3-2), ma si fa sempre rimontare, giocando male i propri turni in battuta. Il nativo di Arma di Taggia non riesce proprio a trovare continuità nel suo gioco, dove si continuano ad alternare colpi spettacolari ad inspiegabili errori. Rublev sfrutta al meglio le fragilità del giocatore nostrano, che perde il servizio in un lottatissimo decimo game ed è costretto a cedere il primo set per 6-4.

Rublev tiene comodamente il servizio nei primi turni del secondo set, con Fognini che continua a sbagliare e a fare “regali” al russo. Nel quarto gioco Fabio deve fronteggiare due palle break e purtroppo la seconda è fatale, con il numero 90 del mondo che scappa sul 4-1. Il nostro portacolori chiede l’intervento del fisioterapista per un problema al braccio e appare veramente nervoso al cambio di campo. Sembra finita, ma inaspettatamente annulla cinque palle break nel sesto game e poi nel gioco successivo riesce a strappare il servizio al tennista dell’Est, agguantando la parità. Il ligure diminuisce gli errori ed ottiene un altro break, salendo a condurre sul 6-5. Il braccio del nativo di Arma di Taggia non trema e si va al terzo set (7-5).

Nella terza frazione, con il vento in poppa, Fognini dà libero sfogo al suo talento, aumentando la profondità dei propri colpi e strappando il servizio al russo. Avanti 3-1, gestisce sapientemente i turni al servizio, forte del 71% di punti vinti con questo fondamentale. Fabio quindi archivia la pratica sul 6-4 e si sblocca, finalmente, dopo le cocenti eliminazioni al primo turno di altri tornei.

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Foto: Alessio Marini