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Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock.com
Un torneo letteralmente dominato quello appena chiuso dal fuoriclasse elvetico Roger Federer sul cemento di Miami. Lo svizzero ha conquistato il 101° successo della propria infinita carriera sconfiggendo lo statunitense John Isner per 6-1 6-4 nella finale andata in scena nella giornata di ieri. Il 37enne nato a Basilea ha dimostrando una condizione in continua crescita con il procedere degli incontri giocando in maniera incantevole e meritando il titolo. Al termine dell’incontro decisivo, l’elvetico è tornato sulla scelta di prendere parte all’appuntamento: “Sono felice di aver deciso di giocare a Miami quest’anno. La scorsa stagione non ha funzionato e sarebbe stato più semplice riposare dopo Indian Wells e aggiungere un altro torneo sul rosso. Ho deciso invece di prolungare ancora un po’ il tour sul cemento, volevo vedere il nuovo impianto“.
Con la solita modestia, il fuoriclasse svizzero ha esaminato il proprio gioco, sottolineando l’importanza della risposta nelle sfide vinte contro Anderson e Isner: “Mi sento fortunato ad aver raggiunto la finale ed essere qui seduto con il trofeo, ho apprezzato davvero ogni momento di questa splendida cavalcata. Oggi è stata una giornata fantastica dal punto di vista della risposta, proprio come nei quarti con Anderson. Avevo una sensazione simile, ero in grado di leggere le traiettorie e bloccare in maniera efficace“. Federer è poi tornato sul proprio programma in preparazione della stagione sulla terra rossa, un grande ritorno dopo due anni di quasi totale assenza sulla superficie: “L’anno scorso non ho giocato nemmeno un punto sul rosso e due anni fa giusto un paio di giorni. Tre anni fa non mi sentivo bene né a Montecarlo né a Roma, quindi bisognerà aspettare e vedere. Questa vittoria mi aiuta a rilassarmi un pochino, poi mi preparerò al massimo nelle prossima quattro settimane. Bisognerà valutare anche come reagisce il corpo. Sarà una grande sfida, sono entusiasta di ripartire da zero“.
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roberto.pozzi@oasport.it
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