Tiro a segno, Coppa del Mondo Pechino 2019: in Cina la seconda tappa del calendario. Incognita Mixed Team

Il tiro a segno planetario si è dato appuntamento a Pechino per il secondo meeting della Coppa del Mondo 2019. Nel poligono che ospitò le Olimpiadi del 2008, e in questi anni è stato riutilizzato varie volte per gare di CdM, i migliori interpreti di pistola e carabina si affronteranno nelle varie specialità in programma; a caccia di vittorie e di piazzamenti utili per andare a cogliere i pass olimpici che qualificano a Tokyo 2020.

I padroni di casa, nonostante abbiamo quasi ottenuto tutte le carte a Cinque Cerchi necessarie a completare il contingente per l’avventura nipponica, schiereranno una squadra competitiva e al completo: per loro l’obiettivo è cercare di vincere tutti i contest della prossima settimana rafforzando l’immagine da superpotenza di questa disciplina. Russia, Stati Uniti e Corea del Sud invece, dal canto loro, si permetteranno qualche rotazione, mentre sarà ‘totale’ l’adesione del gruppo europeo fra cui quella dell’Italia, che nella capitale cinese investe il massimo delle risorse.

L’obiettivo primario è quello di entrare nel maggior numero di finali anche perché, una volta approdati nella fase dei migliori 6 o 8 a seconda del format di gara, da lì in poi – oltre che a ricominciare da zero – si potrebbero aprire nuove strade e pure un 4° o 5° posto potrebbe valere l’Olimpiade.

Due cose importanti da annotarsi. Nella finale di pistola automatica maschile da 25m vi saranno tre carte olimpiche a disposizione degli shooter, anziché le classiche due, mentre il Mixed Team testerà un nuovo format di gara: la competizione a squadre si articolerà nella seguente maniera.
Tutti i binomi parteciperanno alla consueta fase di qualifica, al termine della quale, stando a quanto scritto dalla ISSF, le quattro migliori coppie accederanno alle semifinali incrociate: 1 vs 4, 2 vs 3. Due match questi che genereranno dei vincitori, che si giocheranno l’oro, e degli sconfitti, che invece si batteranno per il bronzo.

Infine, una considerazione di carattere prestazionale. Nel corso della tappa di Pechino potrebbe vedersi qualche tiratore “sacrificare” qualche gara, visto che molte squadre hanno lavorato in funzione anche dell’appuntamento successivo di CdM che si svolgerà fra meno di due settimane a Changwon e rimanere al top in ogni sessione di sparo è quasi impossibile.

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Foto: ISSF / Zangirolami