Calcio

Torino-Milan 2-0, i granata abbattono i rossoneri: Belotti e compagni sognano la Champions League!

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Il Torino ha sconfitto il Milan per 2-0 nel match valido per la 34^ giornata della Serie A, i granata hanno mandato in visibilio il proprio pubblico dello Stadio Olimpico e hanno agganciato proprio i rossoneri e l’Atalanta al quinto posto in classifica (la Dea giocherà domani con l’Udinese): la quarta piazza della Roma è a sole due lunghezze, i ragazzi di Mazzarri sono in piena lotta per un posto nella prossima Champions League e ora si sogna in grande nella settimana che porta al derby con la Juventus e alla commemorazioni per i Caduti di Superga. Gli uomini di Rino Gattuso, invece, incappano in un pesantissimo scivolone esterno e ora dovranno rimboccarsi le maniche nel rush finale se vorranno tornare nell’Europa che conta, la settimana finisce nel peggior modo possibile dopo che mercoledì era arrivata l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio.

Mazzarri deve rinunciare a Baselli e Zaza, si affida al tandem offensivo composto da Belotti e Berenguer schierando un centrocampo a 5 composto da De Silvestri, Lukic, Rincon, Meite e Ansaldi. Difesa a tre con Izzo, Nkoulou, Moretti davanti a Sirigu. Rino Gattuso ripropone invece la retroguardia a quattro (Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez visto l’infortunio di Calabria), nel tridente offensivo spazio a Suso, Cutrone e Calhanoglu supportati da Kessié, Bakayoko e Paquetà.

I ritmi sono molto elevati nel primo tempo ma si gioca soprattutto a centrocampo, la partita risulta piacevole ma bloccata fino al 44′ quando il Milan ha un’occasione: Cutrone serve Calhanoglu che calcia, Siru si oppone prontamente. Il Torino spinge in avvio di ripresa ma al 54′ rimane senza il suo allenatore: Mazzarri viene allontanato per proteste. I granata non si scompongono e due minuti più tardi guadagnano un calcio di rigore: contatto in area tra Kessiè e Izzo, penalty per i granata e Belotti è glaciale dal dischetto.

Gattuso prova allora a smuovere le acque e al 62′ inserisce Piatek e Borini per Paquetà e Suso, cinque minuti dopo arrivano i primi risultati con la traversa colpita da Bakayoko (bel colpo di testa su calcio di punizione battuto da Calhanoglu). Gol sbagliato, gol subito: il Torino rispetta la legge non scritta del calcio e al 69′ raddoppia con Berenguer che calcia da dentro l’area sorprendendo Donnarumma. Gattuso si gioca anche la carta Castillejo ma all’81’ il Milan rimane in dieci uomini: brutto fallo di Romagnoli (tra l’altro già ammonito) e rosso diretto con tanto di applausi rivolti all’arbitro. Il Torino non deve fare altro che amministrare nel finale e festeggiare.

 

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Foto: Lapresse

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