Tour of the Alps 2019: le pagelle della quarta tappa. Nibali dà spettacolo, Geoghegan Hart finalizza

Quarta tappa per quanto riguarda il Tour of the Alps 2019: 134 km da Baselga di Pinè a Cles con il solito scenario, attacchi a ripetizione di Vincenzo Nibali e vittoria per il Team Sky, che vede trionfare Tao Geoghegan Hart e continua a guidare la classifica generale con Pavel Sivakov. Andiamo a rivivere la frazione odierna con le pagelle dei protagonisti.

Pagelle quarta tappa Tour of the Alps 2019

Tao Geoghegan Hart, voto 9: ancora lui! Il britannico continua a stupire, da vero predestinato si sta trasformando in un uomo già importante per il Team Sky. Arriva la seconda vittoria in carriera, nel giro di pochi giorni: dimostra uno spunto veloce davvero eccellente. Tiene il passo dei migliori in salita, tira per Sivakov e, nonostante tutto, riesce a beffare Nibali negli ultimi 300 metri.

Vincenzo Nibali, voto 8: il siciliano è il vero protagonista di questa corsa. Ogni giorno all’attacco, una gamba eccellente in vista dei prossimi appuntamenti: Liegi-Bastogne-Liegi di domenica e, soprattutto, Giro d’Italia. Manca la vittoria, ormai da oltre un anno, e sembra farsi sentire sul morale del capitano della Bahrain-Merida che la sta cercando davvero con rabbia. Che arrivi nel momento più importante? Oggi comunque un piazzamento importante e resta in corsa per la classifica generale.

Pavel Sivakov, voto 8: il russo, nonostante i quasi 22 anni, dimostra una classe davvero eccellente. Non soffre sugli scatti a ripetizione di Majka e Nibali, tiene il ritmo dei migliori e conserva praticamente senza problemi la maglia di leader. Se non ci saranno ribaltamenti domani, arriverà il primo successo in una breve corsa a tappe.

Rafal Majka, voto 7: assieme a Nibali è colui che più ci sta provando a far saltare il banco. Oggi era riuscito ad andar via, trovando il momento giusto, ma il duo del Team Sky all’ultimo chilometro è andato a raggiungerlo. Altro piazzamento, ma tanta voglia di fare e una condizione più che buona per il capitano della Bora-hansgrohe.

Mattia Cattaneo, voto 6,5: l’azzurro dell’Androni Giocattoli Sidermec dimostra di essere in un buonissimo stato e trova l’ennesimo piazzamento (sesto). Purtroppo però manca la gamba per rimanere con i migliori.

Chris Froome, voto 6: in crescita il keniano bianco, costretto a lavorare da gregario per i propri giovani compagni del Team Sky. All’inizio tiene il passo di Majka e Nibali, poi, sull’ennesima accelerazione del siciliano, si arrende, ma chiude comunque quinto.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Pier Colombo