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Ciclismo
Tour of the Alps 2019, le pagelle della quinta tappa: Nibali attacca ancora ma Sivakov resiste, Masnada protagonista
La quinta frazione andata in scena nella giornata di oggi ha chiuso il Tour of the Alps 2019 scrivendo la parola fine sulla corsa a tappe italiana che ha regalato nel corso della settimana uno spettacolo appassionante. Il russo Pavel Sivakov (Sky) è riuscito a difendere la testa della classifica generale dagli attacchi di uno scatenato Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), mentre Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec) ha centrato una prestigiosa doppietta bissando sul traguardo di Bolzano il successo ottenuto nella terza frazione. Il calendario ciclistico internazionale proseguirà domenica 28 aprile con la Liegi-Bastogne-Liegi, ultimo grande appuntamento prima dell’inizio del Giro d’Italia 2019, in programma sabato 11 maggio. Di seguito le pagelle della quinta e ultima tappa.
Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec), voto 9 – La rivelazione principale della settimana è stata senza alcun dubbio il 25enne bergamasco, capace di conquistare ben due vittorie aggiudicandosi la terza frazione e replicando il risultato nella tappa odierna. Il corridore lombardo è stato abilissimo nell’entrare nella fuga di giornata rimanendo poi nel gruppetto di testa al termine della salita di Collalbo e allungando con decisione sulle prime rampe dell’ascesa verso San Genesio. Rimasto in compagnia del colombiano Carlos Quintero (Manzana Postobon), Masnada è stato a lungo in testa alla classifica generale provvisoria ed ha costretto il Team Sky ad un inseguimento dall’esito tutt’altro che scontato. Sfumata la possibilità di firmare l’impresa conquistando tappe e maglia, il bergamasco si è concentrato sul successo di giornata liberandosi del compagno d’avventura con uno spettacolare allungo ad 1.5 km dall’arrivo. Considerata la giovane età e le qualità messe in mostra in questi giorni, il corridore italiano si candida ad un posto di primo piano tra gli atleti più interessanti in prospettiva del movimento azzurro.
Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), voto 7,5 – Con il successo di tappa ormai irraggiungibile e con il Team Sky impegnato nella rimonta nei confronti della fuga, sembrava difficile aspettarsi un attacco da parte del fuoriclasse italiano. Il corridore siciliano invece ha sorpreso ancora una volta tentando l’azione in ben due occasioni, nella parte finale della salita di San Genesio con la speranza di staccare Sivakov e di riaprire la lotta per la prima posizione nella classifica generale. Nibali ha confermato ancora una volta l’ottima condizione centrando il terzo posto complessivo e concludendo un Tour of the Alps dove è mancata soltanto la vittoria di tappa. La fiducia in vista dei prossimi appuntamenti (Liegi-Bastogne-Liegi e soprattutto Giro d’Italia) non potrebbe essere più alta.
Pavel Sivakov (Sky), voto 9 – Il 21enne russo ha coronato una settimana da favola diventando il più giovane corridore nell’albo d’oro del Giro del Trentino/Tour of the Alps e dimostrandosi un prospetto di grandissimo interesse per il futuro della formazione britannica, all’ultima corsa prima del cambio di proprietà. Una condotta di gara forse eccessivamente accorta ma comunque efficace e la capacità di replicare ad ogni attacco di Nibali hanno permesso a Sivakov di difendere con relativa tranquillità la testa della classifica generale, conquistata dopo la spettacolare vittoria di Scena nella seconda frazione. Il corridore russo andrà sicuramente seguito con grande attenzione anche al Giro d’Italia, dove si metterà a disposizione del capitano Egan Bernal.
Tao Geoghegan Hart e Chris Froome (Sky), voto 8 – La formazione britannica è stata senza dubbio la grande protagonista del Tour of the Alps 2019 centrando tre vittorie di tappa e aggiudicandosi la classifica generale. Nel contesto di una eccellente prestazione di squadra si sono messi in evidenza soprattutto Tao Geoghegan Hart e Chris Froome. Il primo ha vinto due tappe, ha chiuso in seconda posizione alle spalle del compagno ed è stato un supporto fondamentale anche nella frazione odierna. Il secondo, presente al solo scopo di proseguire la preparazione in vista del Tour de France, si è messo a disposizione dei più giovani compagni con la classe ed il talento che lo contraddistinguono e nella giornata di oggi ha di fatto annullato le velleità di Masnada con una progressione di assoluto valore sulle rampe del San Genesio.
Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli-Sidermec), voto 7,5 – La settimana perfetta della formazione guidata da Gianni Savio si è completata con il quarto posto nella classifica generale del 28enne bergamasco, anche oggi capace di rimanere a stretto contatto con i migliori nella fase più impegnativa della corsa fino al sesto posto conquistato al traguardo. Dopo aver parzialmente deluso alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali e al Giro di Sicilia, il corridore lombardo si è riscattato ampiamente e potrà provare a sorprendere anche al Giro d’Italia.
Rafal Majka (BORA-hansgrohe), voto 5,5 – Il principale deluso dell’ultima tappa è stato sicuramente il polacco, sul podio questa mattina ma scivolato in sesta posizione dopo aver chiuso con distacco dagli avversari. Majka è apparso in difficoltà nella parte finale del San Genesio, perdendo contatto dopo gli attacchi di Nibali e non riuscendo a rientrare in discesa. Sul risultato potrebbe però aver influito la caduta rimediata dal corridore scendendo da Collalbo. Eventuali conseguenze saranno da valutare nei prossimi giorni.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Pier Colombo