Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com
Prenderà il via nella giornata di domani uno degli appuntamenti più attesi in questa prima parte della stagione ciclistica internazionale. Da lunedì 22 aprile a venerdì 26 aprile le strade italiane accoglieranno il Tour of the Alps 2019, corsa a tappe di categoria 2.HC che vedrà al via diversi protagonisti di primo piano del panorama mondiale come Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e Chris Froome (Sky) e che rappresenterà una prova fondamentale per l’avvicinamento al Giro d’Italia. Uno degli aspetti più interessanti riguarda anche la presenza di diversi corridori italiani piuttosto giovani determinati a sfruttare la vetrina per mettersi in mostra sul palcoscenico internazionale.
Il nome da seguire con maggiore attenzione è senza dubbio quello di Simone Velasco (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM). Il 25enne nato a Bologna, cresciuto nelle giovanili della Work Service e tra i dilettanti alla Zalf Euromobil Fior, è esploso in questa stagione con la prima vittoria della carriera da professionista al Trofeo Laigueglia. L’azzurro si è poi confermato con un secondo successo nella terza tappa della Settimana Internazionale Coppi & Bartali e sta accumulando esperienza anche nelle corse più importanti con le presenze a Strade Bianche, Milano-Sanremo e Tirreno-Adriatico. Il giovane italiano ha sicuramente tutte le caratteristiche per provare a mettersi in evidenza sul percorso movimentato del Tour of the Alps.
Un corridore che si sta ritagliano uno spazio importante alla seconda stagione da professionista è poi Leonardo Basso (Sky). Il 25enne veneto sarà verosimilmente impegnato a supporto del proprio capitano, come avvenuto nelle numerose classiche del Belgio a cui ha preso parte. La formazione britannica, che dal primo maggio prenderà il nome di Team Ineos, ha sempre dimostrato di ripagare con la fiducia coloro che si mettono al servizio della squadra e l’italiano cercherà di scalare le gerarchie attraverso il lavoro a disposizione dei compagni.
Tra coloro che ancora non vantano una significativa esperienza a livello internazionale un prospetto di grande interesse è sicuramente Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini Faizanè). Il 24enne lombardo sta salendo di colpi in questa stagione e ha già raccolto un paio di ottimi piazzamenti, come il secondo posto al Trofeo Laigueglia e la terza posizione alla Ronde van Drenthe, e proverà a sorprendere sulle strade alpine. Una formazione che poi ha sempre investito sui giovani italiani è la Bardiani-CSF, che cercherà di rendersi protagonista nelle fughe nel tentativo di ripetere quanto fatto alla Tirreno-Adriatico, con la vittoria di Mirco Maestri nella classifica a punti. Complessivamente molto giovane infine anche la selezione italiana formata dal Commissario Tecnico Davide Cassani.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
roberto.pozzi@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com