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Tour of the Alps 2019, Vincenzo Nibali: “Alla Liegi sarà diverso. Morale alto perché la gamba gira bene”

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Un Vincenzo Nibali davvero molto pimpante quello che stiamo vedendo in questi giorni al Tour of the Alps: lo Squalo è andato all’attacco praticamente ogni giorno e, oggi, nella quarta frazione, ha sfiorato il successo parziale giungendo secondo alle spalle di Geoghegan Hart. Il capitano della Bahrain-Merida può comunque sorridere e pensare in grande in vista dei prossimi appuntamenti.

Queste le parole di Nibali nel post gara a Tuttobiciweb (clicca qui per l’intervista completa): “Sto bene, ma questi ragazzi della Sky sono proprio bravi. Ho parlato con Majka, forse lui ha sbagliato a seguirmi al primo scatto che ho fatto a tre chilometri. Poi ha cercato di fare lui il buco, ma gli Sky sono stati bravi a chiudere su Rafal e in volata Tao è più veloce di me, non posso farci nulla. È un predestinato, ha vinto sempre. Qui ha avuto carta bianca ed è stato bravo”. 

Prosegue: “La squadra ha lavorato molto bene, Antonio ha centrato la fuga per la seconda volta consecutiva, poi ha lavorato a fondo per darci una mano sull’ultima salita. Abbiamo ancora una giornata di corsa prima di volare a Liegi e poi tirare un po’ il fiato in vista del Giro d’Italia. La vittoria è scappata un’altra volta ma il morale c’è perché la gamba gira bene”. 

Sulla Liegi: “Sono corse completamente diverse, ritmi diversi, devo vedere come mi trovo, alla Liegi non sarà come qui. Mi manca il confronto con gli altri, quelli che hanno fatto le classiche. Là non c’è tregua, mai. Vediamo”. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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