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Foto: Christopher Halloran / Shutterstock.com
La situazione di incertezza non smette di accompagnare l’avvicinamento alla prossima America’s Cup, la storica e più importante competizione velistica che si terrà nel marzo 2021 ad Auckland, in Nuova Zelanda. Il team olandese di DutchSails, uno dei tre late challanger che hanno presentato all’ultimo momento la candidatura per partecipare alla Prada Cup 2021, ha lanciato la scorsa settimana una campagna di finanziamento nel tentativo di coinvolgere sostenitori e aziende attraverso il proprio sito ufficiale. La cifra iniziale è di 100 euro al mese per due anni e l’obiettivo della sfida guidata da Simeon Tienpont è quello di raggiungere 100 sottoscrizioni (per un totale di 2 milioni e 400 mila euro).
L’iniziativa getta nuove ombre sulla situazione economica del team olandese la cui spesa più consistente sarà quella di acquistare dal defender Emirates Team New Zeland il progetto per sviluppare la barca da regata, l’inedito AC75. Il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 milioni di dollari e sembra davvero complesso per DutchSails procedere con lo sviluppo dell’imbarcazione e con le scadenze imposte dal calendario internazionale (primavera 2020) puntando su un budget così limitato. Tienpont ha chiarito che i fondi raccolti non saranno prelevati finché non sarà confermata ufficialmente la decisione di avanzare la sfida. Il limite ultimo per pagare l’ultima tassa di iscrizione è proprio il primo aprile, ma al momento nessuna notizia è arrivata dalla Federazione e potrebbe essere concessa ai late challangers un’ulteriore proroga.
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roberto.pozzi@oasport.it
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