Vela, Coppa del Mondo Genova 2019: Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini difendono il podio, terze nei 470! Quinto Colaninno nei Finn

Si è chiusa quest’oggi la settimana di gare della terza tappa stagionale della Coppa del Mondo 2019 di vela olimpica, disputatasi per la prima volta su suolo italiano in quel di Genova. Nella giornata di chiusura della manifestazione sono andate in scena le Medal Race delle ultime cinque classi del programma: Laser Standard, Laser Radial, 470 maschile, 470 femminile e Finn. Dopo il secondo posto ottenuto ieri da Carlotta Omari e Matilda Distefano nei 49erFX, l’Italia può festeggiare per la grande prestazione di Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini nella categoria 470.

Le azzurre, campionesse iridate juniores in carica, hanno coronato una settimana in grande progressione con una Medal Race molto solida ed hanno così conquistato un prezioso terzo posto di tappa. La quinta piazza in Medal Race è stata sufficiente per difendere il podio dagli attacchi delle spagnole Mas Depares-Cantero Reina, mentre le cinesi Mengxi Wei e Haiyan Gao hanno trionfato nell’ultima regata ed hanno scavalcato la barca italiana per una sola lunghezza in classifica. Pessimo nono posto in Medal Race per l’altra coppia tricolore formata da Elena Berta e Bianca Caruso, che ha chiuso la tappa genovese in quinta piazza nella generale a 9 punti dal podio, mentre le brasiliane Fernanda Oliveira e Ana Luiza Barbachan hanno terminato una settimana trionfale con un buon terzo posto nell’ultima prova, rifilando comunque 31 punti ai primi inseguitori.

Nella classe Finn era presente l’unico altro azzurro di questa giornata finale, con un ottimo Federico Colaninno che ha addirittura sognato una clamorosa rimonta da podio per poi calare alla distanza fino alla quinta piazza in Medal Race ed in classifica generale, a -6 dal finlandese Oskari Muhonen e a -12 dal terzo classificato, l’iberico Joan Cardona Mendez. La vittoria è andata al brasiliano Jorge Zarif, al quale è bastato un sesto posto nella regata decisiva per scavalcare lo spagnolo Alex Muscat (9° in Medal Race a causa di un paio di errori clamorosi) in vetta alla graduatoria per appena 4 punti.

Nei 470 maschili la bagarre per il successo si è decisa per un’incollatura in favore dei neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox (terzi in Medal Race). Il podio è stato completato dai cinesi Zangjun Xu e Chao Wang, a -1 dalla vetta a causa del quinto posto finale, e dagli svizzeri Kilian Wagen e Gregoire Siegwart, staccati di cinque punti dai leader nonostante l’ottima seconda piazza in Medal Race. Nella classe Laser Standard è andata in scena una prova finale al cardiopalma, con un arrivo a pari punti in testa alla classifica generale che ha però favorito l’ungherese Jonatan Vadnai nei confronti del cipriota Pavlos Kontides per un miglior piazzamento in Medal Race (5° Vadnai, 8° Kontides), mentre il portacolori di Trinidad e Tobago Andrew Lewis si è guadagnato il terzo gradino del podio grazie al secondo posto conclusivo. Al femminile si è imposta in rimonta la danese Anne-Marie Rindom, seconda in Medal Race e capace di scavalcare la cinese Dongshuang Zhang (solo 7^ oggi) per 3 punti, mentre l’elvetica Maud Jayet l’ha spuntata per la terza piazza sulla norvegese Line Flem Host grazie ad un miglior piazzamento nell’ultima prova.

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Foto:  ricochet64 Shutterstock.com