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Vela, Coppa del Mondo Genova 2019: Nacra 17 fuori dal podio ma competitivi, sorprese 49erFX e Finn. Male i 49er

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Un argento, un bronzo e 6 equipaggi complessivamente qualificati per la Medal Race. Questo è il bottino raccolto dalla selezione italiana in occasione della terza tappa delle World Cup Series 2018-2019, che si sono disputate per la prima volta in Italia sulla costa ligure. Quasi 800 velisti e 350 equipaggi provenienti da tutto il Mondo si sono sfidati a Genova per uno degli appuntamenti più importanti della prima parte di stagione, sui campi di regata che l’anno prossimo assegneranno gli ultimi pass disponibili per Tokyo 2020.

Nella prima tappa casalinga di Coppa del Mondo ha sorpreso positivamente nei 49erFX la coppia formata da Carlotta Omari e Matilda Distefano, protagonista di una cavalcata strepitosa specialmente nelle ultime due giornate di qualificazione in cui non è mai scesa dal podio nella Gold Fleet. Le azzurre si sono presentate alla Medal Race addirittura in testa alla classifica generale per poi subire il sorpasso da parte delle olandesi Odile Van Aanholt e Marieke Jongens a causa di un settimo posto conclusivo, sufficiente comunque per mettersi al collo un argento preziosissimo in vista di un prosieguo di stagione fondamentale per la qualificazione olimpica.

Il secondo podio azzurro è stato conquistato nei 470 da Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini, uno degli equipaggi più promettenti e affidabili del movimento tricolore che si è confermato ad altissimi livelli anche a livello senior con due bronzi in Coppa del Mondo (il primo fu ad Enoshima, il secondo a Genova) dopo aver dominato nella passata stagione le competizioni giovanili. Di Salle-Dubbini hanno compensato un pessimo 24° posto d’apertura (scartato) con un ruolino di marcia abbastanza costante in cui spiccano il secondo ed il terzo posto ottenuti rispettivamente nella seconda e quarta regata, mentre in Medal Race sono riuscite a difendere il podio con un buon quinto posto conclusivo. Da sottolineare nella medesima categoria la settimana molto positiva di Elena Berta e Bianca Caruso, terze alla vigilia dell’ultima giornata e solo quinte al termine di una pessima Medal Race chiusa in nona e penultima piazza.

Nella categoria più attesa per i colori azzurri, il Nacra 17, non è arrivato il risultato eclatante che ci si poteva attendere alla vigilia ma le sensazioni in vista dei prossimi eventi di rilievo restano molto positive. Due equipaggi tricolori si sono presentati ai nastri di partenza della Medal Race con ambizioni di podio, ma alla fine sono arrivati un quarto ed un ottavo posto assoluti rispettivamente da parte di Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi e di Ruggero Tita e Caterina Banti. L’equilibrio ha regnato sovrano nella lotta per le posizioni di vertice di categoria, perciò l’esito della Medal Race è stato sostanzialmente decisivo per la classifica finale con i campioni iridati in carica Tita-Banti che hanno pagato a caro prezzo una disastrosa prova finale chiusa in decima e ultima piazza. Una delle rivelazioni della settimana genovese è stato sicuramente il diciottenne Federico Colaninno nei Finn, autore di un cammino molto consistente valevole per la quinta piazza assoluta dopo essere uscito dalla top10 in una sola occasione (un 13° posto scartato) a testimonianza di una tenuta fisica e mentale davvero notevole.

Nelle classi Laser (sia al maschile che al femminile) e nei 470 maschili non è arrivata la qualificazione alla Medal Race nonostante una discreta prestazione complessiva da parte di Giovanni Coccoluto, Marco Gallo (Laser Standard), Carolina Albano (Laser Radial), Matteo Capurro e Matteo Puppo (470), mentre nei 49er l’Italia non si è mai vista nelle posizioni che contano con la migliore barca formata da Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni solo in 25^ posizione.

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Foto: zixia shutterstock.com

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