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Foto: ricochet64 / Shutterstock.com
Un’ultima giornata fortemente condizionata dal vento ha chiuso il Trofeo Princesa Sofia 2019, competizione velistica del calendario internazionale che è andata in scena a Palma di Maiorca (Spagna) in questa settimana. Tre classi non sono riuscite a disputare la Medal Race a causa dell’impraticabilità del campo di regata: 49er, 49er FX e Nacra 17. Proprio in quest’ultima sarebbero dovute scendere in acqua le uniche due imbarcazioni italiane che hanno conquistato il diritto di accedere all’atto conclusivo. La classifica è stata dunque confermata nella sua conformazione al termine della giornata di ieri, come prevede il regolamento, per la gioia di Vittorio Bissaro e Maelle Frascari che hanno festeggiato un eccellente secondo posto. Il risultato nel complesso deludente ottenuto nelle altre classi dalla spedizione azzurra getta invece un po’ di preoccupazione in vista della tappa italiana di Coppa del Mondo, in programma a Genova dal 14 al 21 aprile.
NACRA 17 – Splendido secondo posto per la coppia formata da Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, grande protagonista della settimana. Gli azzurri approfittano dell’annullamento della Medal Race per difendere la seconda posizione alle spalle degli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin, comunque distanti quattordici punti e difficilmente recuperabili in ottica successo finale. Sul terzo gradino del podio salgono i britannici John Gimson e Anna Burnett, ad appena un punto dalla coppia italiana. Ruggero Tita e Caterina Banti avrebbero dovuto scendere in acqua con un’imbarcazione sostitutiva dopo il brutto incidente della giornata di ieri e si accontentano quindi senza troppe recriminazioni di un sesto posto. Alla prima regata della stagione, la coppia campione mondiale in carica ha pagato un po’ la lunga assenza dalle gare, ma saprà sicuramente tornare competitiva in occasione dei prossimi grandi appuntamenti.
470 MASCHILE – Dominio degli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom che si impongono nella Medal Race dopo aver ipotecato la vittoria finale già nella giornata di ieri. La serrata lotta per il podio vede avere la meglio gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez, bronzo nell’ultima rassegna iridata, grazie al quinto posto odierno e con due soli punti di vantaggio sui britannici Luke Patience e Chris Grube. Gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò avevano chiuso al 14° posto già ieri e non hanno preso parte all’ultima regata.
470 FEMMINILE – Nella categoria che ha visto forse la principale delusione in ottica italiana, con la mancata qualificazione alla Medal Race per Alessandra Dubbini e Benedetta Di Salle e per Elena Berta e Bianca Caruso, il successo finale va alle britanniche Hannah Mills e Eilidh McIntyre che si impongono nell’atto conclusivo e tengono alle spalle le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz. Più staccate in terza posizione chiudono invece le slovacche Tina Mrak e Veronika Macarol.
49ER – Classifica invariata anche in questa classe, dove a festeggiare sono i britannici Dylan Fletcher e Stuart Bithell, il cui ampio margine sugli inseguitori legittima comunque la vittoria finale. Secondo posto per gli spagnoli Diego Botin Le Chever e Iago Lopez Marra, mentre in terza posizione chiudono gli argentini Yago e Klaus Lange. Uberto Crivelli Visconti e Gianmario Visconti (42° posto) avevano già concluso la loro prova, decisamente lontani dalle zone più prestigiose della classifica.
49ER FX – L’annullamento della Madel Race consegna la vittoria alle brasiliane Martine Soffiatti Grael e Kahena Kunze, mentre alle loro spalle si posizionano le neozelandesi Alexandra Maloney e Molly Meech e le britanniche Charlotte Dobson e Saskia Tidey, separate tra loro da un solo punto. Carlotta Omari e Matilda Distefano (20° posto) avevano terminato il loro torneo nella giornata di ieri con un discreto piazzamento.
LASER – Lo statunitense Christopher Barnard riesce a conquistare la vittoria nonostante il sesto posto nella Medal Race, mentre devono accontentarsi del secondo e del terzo gradino del podio i britannici Elliot Hanson e Nick Thompson, rispettivamente primo e secondo quest’oggi. Giovanni Coccoluto (20° posto) è il migliore degli italiani, nessuno dei quali è sceso in acqua nell’ultima giornata.
LASER RADIAL – Nonostante le numerose atlete ancora in lotta per il successo, la danese Anne-Marie Rindom riesce a mantenere la prima posizione chiudendo al terzo posto la Medal Race e precedendo di quattro punti l’olandese Marit Bouwmeester, vicecampionessa mondiale in carica e vincitrice di giornata. Terzo gradino del podio per la statunitense Erika Reineke. La migliore delle azzurre è Silvia Zennaro (19° posto).
FINN – Non basta il successo al britannico Giles Scott per soffiare la prima posizione al neozelandese Andrew Maloney che conserva due punti di margine grazie al terzo posto e si aggiudica la vittoria finale. Nuova Zelanda che centra una prestigiosa doppietta grazie al terzo posto di Josh Junior, sesto nella prova odierna. Gli azzurri Federico Colaninno (52°) e Matteo Iovenitti (69°) avevano invece terminato il proprio impegno già nella giornata di ieri.
RS:X – Tra gli uomini il duello tra l’atleta di Hong Kong Michael Cheng e il cinese Hao Chen si risolve in favore del primo grazie al determinante successo nella Medal Race. Lo statunitense Pedro Pascual Suitt ha invece conquistato il terzo posto. Al femminile la settimana si chiude con la manifesta superiorità della cinese Yue Tan, vincitrice anche della Medal Race nonostante la già aritmetica certezza del trionfo finale. Seconda chiude l’atleta di Hong Kong Hei Man Chan, mentre il terzo gradino del podio è della danese Laerke Buhl-Hansen.
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roberto.pozzi@oasport.it
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