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Foto: zixia / Shutterstock.com
Davvero una brutta disavventura quella vissuta da Ruggero Tita e Caterina Banti ieri, nel penultimo giorno di regata per il Trofeo Princesa Sofia 2019 in corso di svolgimento a Palma di Maiorca (Spagna). L’imbarcazione italiana, campione del mondo in carica nel Nacra 17, era in lotta per risalire posizioni in classifica e provare a giocarsi il podio nella Medal Race di oggi. Dopo un quinto posto e un eccellente vittoria nelle prime due prove, gli azzurri hanno dovuto chiudere prematuramente la terza regata a causa di una terribile collisione. Al di là del risultato (31 punti non scartabili che hanno fatto precipitare la coppia in sesta posizione), lo spavento è stato davvero notevole considerata la dinamica.
Il Direttore Tecnico Michele Marchesini ha descritto l’incidente attraverso il sito ufficiale della Federazione: “Tita/Banti scendevano di poppa in foiling dopo un jibe-set a oltre 23 nodi mure a sinistra e non hanno visto l’equipaggio tedesco che stava salendo di bolina. Lo scontro è stato violento, ma fortunatamente i danni maggiori sono stati subiti dalle imbarcazioni“. Nella giornata di oggi gli italiani affronteranno la Medal Race con un catamarano sostitutivo, messo a punto il più in fretta possibile dalla squadra azzurra per permettere ai campioni del mondo in carica di scendere in acqua. Le speranze di podio dell’Italia saranno comunque riposte anche e soprattutto nella coppia formata da Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, grande protagonista del torneo e al momento in seconda posizione. Le due imbarcazioni del Nacra 17 sono state le uniche a centrare la Medal Race nella squadra azzurra: un risultato decisamente poco incoraggiante in vista della tappa italiana di Coppa del Mondo in programma a Genova dal 14 al 21 aprile.
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roberto.pozzi@oasport.it
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