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Foto: zixia / Shutterstock.com
La Nazionale italiana di vela torna in acqua dopo la lunga pausa invernale, ad oltre due mesi di distanza dall’ultima tappa delle World Cup Series, in occasione del Trofeo S.A.R. Princesa Sofia Iberostar. Le regate che sono cominciate nella giornata di oggi a Palma di Maiorca (Spagna) vedono in gara praticamente tutti i protagonisti della scena velistica internazionale. Le condizioni non eccezionali hanno impedito lo svolgimento delle regate inaugurali per le classi RS:X maschile e femminile e 49er. L’Italia si è messa in evidenza soprattutto nel Nacra 17 grazie all’ormai collaudatissima coppia formata da Ruggero Tita e Caterina Banti, al momento terzi dopo tre prove, e nel 470 femminile con Berta-Caruso ottime seconde e Di Salle-Dubbini in nona posizione.
NACRA 17 – Dopo una prima regata estremamente negativa, chiusa al 18° posto, la coppia azzurra composta da Ruggero Tita e Caterina Banti, campioni mondiali in carica, ha terminato le altre due prove in seconda posizione, sempre alle spalle dei tedeschi Kohlhoff-Stuhlemmer nello yellow group. Nel blue group sono arrivati invece due successi dei neozelandesi Jones-Saunders e la classifica al netto degli scarti vede Tita-Banti in terza posizione con lo score di (18)-2-2. Il terreno per recuperare non mancherà sicuramente. Tutto sommato positivo il rendimento delle altre tre coppie italiane, tutte impegnate nello yellow group: Vittorio Bissaro e Maelle Frascari sono ottavi con il punteggio di (7)-5-3; tredicesimo posto per Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei con (22)-3-9; diciassettesima posizione per Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi dopo il 2-(17)-15 odierno.
470 MASCHILE – Grande partenza degli spagnoli Xammar-Rodriguez, bronzo iridato ad Arhaus 2018, che chiudono in prima e in seconda posizione le due regate nel blue group. Non eccezionale invece la prima giornata dei vicecampioni mondiali juniores Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, quindicesimi con un punteggio di 3-15. Nelle retrovie le altre due coppie azzurre, sia quella formata da Matteo Capurro e Matteo Puppo (40° posto con 21-19), sia la sorprendente coppia mista composta da Bruno Festo e Maria Vittoria Marchesini (42° posto con 21-21).
470 FEMMINILE – Ottimo inizio per Elena Berta e Bianca Caruso che chiudono le prime due regate al sesto e al quinto posto e si collocano in seconda posizione in classifica (6-5) alle spalle delle britanniche Mills-McIntyre (3-4) e davanti alle francesi Lecointre-Retornaz (13-1). Più indietro invece le campionesse iridate juniores Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini, che pagano una brutta prima regata e si assestano al nono posto (18-3) nella speranza di scartare il risultato più avanti .
LASER – Terzetto al comando della classifica dopo la prima regata composto dal russo Sergei Komissarov, dall’ungherese Benjamin Vadnai e dal norvegese Hermann Tomasgaard, vincitori dell’unica prova nei tre gruppi. Il migliore tra gli azzurri è Nicolò Villa, settimo con un buon terzo posto nello yellow group. Lontani invece dalle posizioni di vertice Giovanni Coccoluto (40° posto), Marco Gallo (76° posto) e Gianmarco Planchesteiner (94° posto), mentre gli altri azzurri finiscono addirittura fuori dalla top100.
LASER RADIAL – Due le regate disputate invece in campo femminile, dove la prima posizione è occupata dalla danese Anne-Marie Rindom, bronzo iridato nel 2018, grazie ai due successi ottenuti. La prima italiana è Silvia Zennaro (23° posto con 9-21), seguita da Carolina Albano (41° posto con 15-28). Più staccate le altre azzurre in gara, comprese le due U21 Federica Cattarozzi e Giorgia Cingolani.
FINN – L’Italia si presenta al via con due giovanissimi timonieri, che però faticano nella prima giornata al cospetto di autentici fuoriclasse della disciplina. Federico Colaninno si colloca al 42° posto con il punteggio di 19-23, mentre Matteo Iovenitti chiude 64° con 35-29. Il turco Alican Kaynar si prende la prima posizione con lo score di 1-3.
49ER FX – Giornata negativa per gli equipaggi azzurri, già molto attardati in classifica dopo le prime tre regate. La coppia britannica Dobson-Tidey si porta in testa grazie ad un punteggio di 1-2-(4) nello yellow group. La prima imbarcazione azzurra è quella composta da Carlotta Omari e Matilda Distefano che si colloca in trentesima posizione con lo score di 7-(18)-15. Poco più indietro Maria Ottavia Raggio e Jana Germani (32° posto con (24)-15-8), che precedono Alexandra Stadler e Silvia Speri (35° posto), Francesca Bergamo e Alice Sinno (36° posto) e Margherita Porro e Sveva Carraro (42° posto).
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: zixia / Shutterstock.com