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Foto: zixia / Shutterstock.com
Dopo un martedì caratterizzato dal vento debole, la brezza è tornata a soffiare in maniera piuttosto decisa a Palma di Maiorca (Spagna), dove è in corso il Trofeo Princesa Sofia 2019, uno dei più importanti appuntamenti del calendario velistico internazionale. L’Italia è stata grande protagonista nel Nacra 17 in questa quarta giornata di gara imponendosi in tutte e tre le regate disputate. Contrariamente alle attese però l’imbarcazione migliore è stata quella composta da Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, risalita grazie a due vittorie fino al terzo posto in classifica. Continuano invece a faticare i campioni mondiali in carica Ruggero Tita e Caterina Banti, al momento quinti nonostante il successo nell’ultima regata di oggi. Proseguono invece le difficoltà degli azzurri nelle altre classi: le due imbarcazioni guidate da Alessandra Dubbini e Benedetta di Salle e da Elena Berta e Bianca Caruso possono ancora centrale la Medal Race nel 470 femminile, mentre molto più complicata la qualificazione per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò nel 470 maschile.
NACRA 17 – Giornata eccezionale per la coppia italiana composta da Vittorio Bissaro e Maelle Frascari che vince le prime due regate nel gold group e chiude in decima posizione la terza balzando al terzo posto nella classifica generale con 63 punti. Al comando rimangono gli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin (52 punti) grazie al 5-10-3 odierno, seguiti dai britannici John Gimson e Anna Burnett (62 punti). Perdono invece un paio di posizioni Ruggero Tita e Caterina Banti, campioni del mondo in carica nella specialità. La coppia iridata scivola in quinta posizione a quota 76 punti pagando a caro prezzo il non aver concluso la seconda regata di giornata (risultato poi scartato), anche se la vittoria nella terza prova tiene gli azzurri in lotta per il podio. Brilla anche la terza imbarcazione italiana guidata da Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei che con lo score di 12-2-14 risale fino all’undicesima posizione ed è ancora in piena battaglia per un posto nella Medal Race.
470 FEMMINILE – Prosegue il momento difficile di Elena Berta e Bianca Caruso, in calo dopo un ottimo avvio e scese in quattordicesima posizione il punteggio di 28-12 ottenuto nella giornata di oggi. La migliore coppia italiana è quella composta da Alessandra Dubbini e Benedetta di Salle, che recupera fino alla dodicesima posizione grazie ad un ottimo 3-14 ed è ancora in corsa per entrare nella Medal Race. Le campionesse iridate juniores sono ad appena tre punti dal decimo posto, mentre in testa prosegue il duello tra le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (32 punti) e le britanniche Hannah Mills e Eilidh McIntyre (35 punti).
470 MASCHILE – Situazione complicata per le due coppie azzurre inserite nel gold group. Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò ottengono un negativo 24-20 nella quarta giornata e si ritrovano al 18° posto in classifica, a 16 punti di distanza dalle decima posizione. Poco più indietro Matteo Capurro e Matteo Puppo al 23° posto. Servirà un’autentica impresa alle due imbarcazioni italiane per conquistare l’accesso all’atto conclusivo. In testa gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom aumentano con due terzi posti nelle due regate disputate il margine sugli inseguitori, guidati dalla coppia britannica formata da Luke Patiance e Chris Grube.
49ER FX – Le azzurre Carlotta Omari e Matilda Distefano, le uniche ad essere riuscite ad accedere al gold group, perdono una posizione a causa di una giornata sottotono chiusa con lo score di 14-(21)-20 e si collocano al 18° posto, con un distacco di 40 punti dalla decima classificata che rende praticamente impossibile la qualificazione alla Medal Race. Le brasiliane Martina Soffiatti Grael e Kahena Kunze (47 punti) si prendono la prima posizione provvisoria approfittando della giornata non eccezionale delle britanniche Charlotte Dobson e Saskia Tidey (66 punti dopo il 13-24-8), attualmente terze alle spalle anche delle neozelandesi Alexandra Maloney e Molly Meech (66 punti).
49ER – Nessuna coppia italiana è riuscita ad entrare nel gold group, dove prosegue lo spettacolare duello in testa tra i britannici Dylan Fletcher e Stuart Bithell con 25 punti e gli argentini Yago e Klaus Lange a quota 33. Un primo ed un secondo posto di giornata permettono agli spagnoli Diego Botin Le Chever e Iago Lopez Marra di salire al terzo posto con 39 punti. Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni sono al momento gli azzurri meglio posizionati e si trovano al 52° posto della classifica.
LASER – Lo statunitense Christopher Barnard (41 punti) sale al comando di una classifica molto corta che vede in lotta per la prima posizione anche l’irlandese Finn Lynch (43 punti), il britannico Elliot Hanson (48 punti) e il norvegese Hermann Tomasgaard (49 punti). Continua a guadagnare posizioni, ma non abbastanza per puntare alla Medal Race, Giovanni Coccoluto che si ferma al 23° posto dopo lo score odierno di 17-18. Nel gold group si trovano anche Gianmarco Planchesteiner (44° posto), Marco Gallo (48° posto) e Nicolò Villa (51° posto).
LASER RADIAL – Giornata negativa per la danese Anne-Marie Rindom che continua a guidare la classifica ma vede diminuire leggermente il proprio margine dopo lo score odierno di 13-DNC(60). Recupera invece qualche posizione Silvia Zennaro, stabilmente la migliore tra le tre italiane che sono riuscite ad entrare nel gold group, che si assesta al 20° posto dopo una brillante sesta posizione nella prima regata e una ventottesima nella seconda. Più lontane Carolina Albano (34° posto) e Joyce Floridia (51° posto).
FINN – Il britannico Giles Scott (39 punti) si prende la seconda posizione chiudendo in quarta e in seconda posizione le due regate di oggi e accorcia il distacco dal neozelandese Andrew Maloney (28 punti). Rimangono invece nelle retrovie della classifica i due azzurri in gara, entrambi molto giovani e alle prime esperienze ad alto livello in campo internazionale: Federico Colaninno scivola al 55° posto, mentre Matteo Iovenitti scende al 72°.
RS:X – Considerata la vicinanza con gli Europei di categoria tantissime le assenze nella squadra azzurra: l’unico italiano iscritto nel windsurf è Tommaso Maria Maglione che ha preso parte soltanto ad una regata nella giornata di oggi chiudendo 38° nel silver group e si trova al penultimo posto in classifica. In campo maschile guida il cinese Hao Chen (30 punti), seguito dall’atleta di Hong Kong Michael Cheng (46 punti) e dallo svizzero Mateo Sanz Lanz (53 punti). Anche tra le donne prima posizione cinese con Yue Tan (26 punti), con un buon margine sulle inseguitrici.
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roberto.pozzi@oasport.it