Volley, Champions League 2019: Civitanova mastodontica, abbattuto il Belchatow. 3-0 a domicilio, la Finale è a un passo

Mastodontica prova di forza di Civitanova nella semifinale d’andata della Champions League 2019 di volley maschile: la Lube sconfigge il PGE Skra Belchatow con un altisonante 3-0 (25-14; 25-20; 25-23), espugna la gremitissima Atlas Arena di Lodz e mette una seria ipoteca sulla qualificazione all’atto conclusivo della massima competizione continentale per importanza. I cucinieri sono sempre più vicini a Berlino, basterà vincere almeno due set nel match di ritorno in programma settimana prossima all’Eurosuole Forum per completare la missione mentre in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1 si giocherà il golden set di spareggio.

Oggi i ragazzi di Fefé De Giorgi sono semplicemente stati sublimi in terra polacca, non hanno mai lasciato respiro a un avversario molto quotato che ai quarti aveva eliminato lo Zenit San Pietroburgo e hanno zittito il rumoroso pubblico avversario. Non c’è stata storia nei primi due set, nel terzo i padroni di casa hanno cercato di alzare il ritmo e di mettere in difficoltà i marchigiani che però non hanno tremato e hanno chiuso i conti in appena 82 minuti di gioco. Un risultato di assoluto spessore per i vicecampioni d’Europa e del Mondo che temevano questa trasferta e che invece sono stati capaci di superare l’esame a pieni voti.

L’eccellente regia di Bruninho (4 aces) ha insistito su tutti gli attaccanti di palla alta: l’opposto Tsvetan Sokolov (13 punti, 3 muri, 42% in fase offensiva), gli schiacciatori Yoandy Leal (13, 2 aces e 2 muri) Osmany Juantorena (12 punti, 4 aces) si sono espressi su livelli elevatissimi. Da annotare anche la prova di qualità dei centrali Simon (6) e Stankovic (3), impeccabile il libero Fabio Balaso. Dall’altra parte della rete sono andati in doppia cifra Mariusz Wlazly (10) e Milad Ebadipour (10) ma, proprio come il deludente Artur Szalpuk (4), si sono accesi solo a tratti e non sono quasi mai riusciti a fare male.

Nel primo set Civitanova parte a razzo: 5-0 con due aces di Bruninho, un attacco di Juantorena e due errori avversari. Arrivano poi due muri di Sokolov e Stankovic ad aumentare il vantaggio (12-2), la Lube controlla la situazione e si scatena al servizio: aces di Bruninho e Juantorena per il 19-9. Finale di gestione, Sokolov stampa Szalpuk e un errore in primo tempo regala il 25-14 agli ospiti.

Nel secondo parziale due missili di Juantorena valgono il 4-2, poi un mezzo ace di Simon e il primo tempo di Stankovic portando i biancorossi sul 7-4. Due aces consecutivi di Leal per l’allungo (11-4), la squadra italiana si scatena dai nove metri (ace di Juantorena, 17-9) e sottorete (muro di Leal, 20-11). Wlazly cerca di trascinare i polacchi verso la rimonta e arriva fino al 22-19, poi sbaglia un servizio e Bruninho lo ripaga con l’ace del 24-20 che vale un’ipoteca sul successo prima dell’errore in attacco dell’opposto avversario.

Terza frazione punto a punto fino al pari a quota 20. Leal si inventa due attacchi da urlo ma Ebadipoour risponde (22-22), poi due diagonali celestiali di Juantorena valgono il 24-22 ed è la stessa Pantera a siglare il punto della vittoria.

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Foto: Colombo Pier