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Volley, Chicco Blengini: “Italia, sarà un’estate impegnativa: il fulcro è la qualificazione olimpica. Ho parlato con i ragazzi e…”

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Oggi presso la sede della FIPAV si è svolta la presentazione della stagione delle Nazionali Italiane di volley, naturalmente è intervenuto anche il CT Chicco Blengini che si è soffermato su quello che aspetta gli azzurri nei prossimi mesi: “Sarà un’estate impegnativa, noi partiamo da delle condizioni differenti da tutti i punti di vista. Sarà impegnativa per i tanti impegni, ma proprio per questo molto stimolante. Credo che quando una cosa è impegnativa ci si danna per usare più creatività ed è un grande stimolo per un progetto da affrontare: come per qualsiasi progetto analizzo la situazione di partenza, do delle priorità e attraverso quello pianifico il percorso“.

L’obiettivo principale è chiaro:È evidente che il fulcro è la qualificazione olimpica: ringrazio la FIPAV per il grande sforzo e per la centralità data a quest’appuntamento. Con qualche giocatore ho discusso, ma in lungo e in largo è chiaro che è l’appuntamento centrale, ma quasi non vedono l’ora di andarci. Il fatto che tra le squadre avversarie ci sia proprio la Serbia aggiunge un aspetto particolare sul quale stiamo già iniziando a ragionare. Chiaramente non si può puntare il focus solo su quell’appuntamento, c’è tutto un contesto che va progettato usando il criterio della priorità ma utilizzandone anche altri. Abbiamo Nations League, Europei e, come premio per gli ultimi 4 anni, ci siamo guadagnati la partecipazione alla Coppa del Mondo“.

Chicco Blengini ha spiegato la programmazione:Analizzando le 4 manifestazioni che rendono molto impegnativa l’estate abbiamo fatto molti ragionamenti sul calendario dei club. Il livello del campionato italiano, al di là di quanti italiani giocano, è elevato e comunque un campionato al quale partecipare diventa dispendioso per l’impegno quotidiano. Consideriamo poi il bisogno non solo di far arrivare i giocatori più importanti nelle migliori condizioni possibili, ma anche l’esigenza di dare l’opportunità a dei ragazzi giovani che magari non hanno avuto grande spazio con i club. Dove ci sono dei ragazzi che hanno prospettive importanti, vuol dire che gliele diamo noi, sperando che questo non solo aumenti la loro velocità di crociera, ma dia anche qualche voglia in più a qualcuno di ritagliargli un posto da titolare. In Nations League ci saranno alcuni giocatori giovani mixati con ragazzi con più esperienza all’interno di questo torneo. Poi ci sarà la qualificazione olimpica“.

 

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Foto: Valerio Origo

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