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Pallavolo
Volley femminile, le migliori italiane di Gara-2 dei quarti dei play-off: Egonu e Chirichella decisive per Novara. Folie rivuole l’azzurro
Si è disputata sabato gara-2 dei quarti di finale dei play-off scudetto di serie A1 femminile di volley. Novara e Monza hanno raddrizzato la serie contro rispettivamente Firenze e Busto Arsizio. Di seguito le giocatrici italiane che si sono messe in evidenza sabato sera.
RAPHAELA FOLIE: Santarelli punta su di lei per concedere un turno di riposo a Danesi e l’ex azzurra che vorrebbe tanto tornare in Nazionale, risponde presente con una prestazione sopra le righe. La vittoria con Cuneo porta anche la firma della centrale che chiude con 15 punti all’attivo, 2 muri, 3 ace e l’83% in attacco. Prestazione quasi perfetta per Folie.
PAOLA EGONU: Non manca mai l’apporto dell’opposta della Nazionale alla squadra novarese che ne aveva bisogno come il pane in una sfida difficile come quella contro Firenze. Totalizza 27 punti in quattro set, con 2 muri e 2 ace e il 43% in attacco.
CRISTINA CHIRICHELLA: Partita di sostanza della centrale azzurra che risponde presente quando c’è bisogno e chiude con 9 punti all’attivo, il 60% in attacco e 3 muri di sostanza. Pronta al momento giusto
INDRE SOROKAITE: E’ fra le ultime ad arrendersi in casa Il Bisonte Firenze e proverà a metterci del suo in gara-3. Per lei 20 punti in quattro set, 2 ace, 1 muro vincente, un 40% non esaltante in attacco e un buon 42% in ricezione.
SARA ALBERTI: Prova positiva della centrale di Firenze che chiude con 5 punti ma con il 57% in attacco e un muro vincente. Non bastano i suoi sforzi a muro per fermare le forti attaccanti avversarie.
OFELIA MALINOV: Regia perfetta per Scandicci che chiude la pratica con Casalmaggiore in due sole partite. Fa giostrare al meglio le sue attaccanti con precisione e continuità di rendimento. Il momento difficile sembra dietro alle spalle.
LUCIA BOSETTI: Il primo dato che salta all’occhio è il 76% in ricezione che permette a Malinov di avere spesso il pallone sulla testa. poi ci sono anche gli 8 punti con 1 muro e il 54% in attacco per la schiacciatrice della Nazionale.
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Foto Valerio Origo
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