Pallavolo

Volley femminile, Novara in campo con 5 straniere nella semifinale con Scandicci! È contro il regolamento ma il risultato viene omologato

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Novara ha giocato con cinque straniere in campo in un frangente della partita contro Scandicci, gara-3 della semifinale scudetto di volley femminile che è andata in scena ieri pomeriggio al PalaIgor. Sul 18-17 del secondo set, infatti, le padrone di casa potevano contare sulla palleggiatrice statunitense Lauren Carlini, sulla schiacciatrice statunitense Michelle Bartsch, sul martello argentino Yamila Nizetich, sulla schiacciatrice olandese Celeste Plak e sulla centrale serba Stefana Veljkovic.

Come si evince dal fermo immagine postato oggi sui social da Marco Fantasia, telecronista Rai, le ragazze di Massimo Barbolini erano schierate in campo senza rispettare il regolamento che prevede la presenza di almeno tre italiane tra le sette giocatrici a referto (le sei titolari + il libero): in quel momento, infatti, le uniche nostre connazionali impegnate erano l’opposto Paola Egonu (in campo) e il libero Stefania Sansonna (in panchina).

Cosa succederà ora? La risposta è semplice: niente. Il risultato del campo verrà omologato, Novara ha vinto al tie-break e si è portata in vantaggio nella serie per 2-1. Il regolamento prevede che, se non ci sono proteste al termine del set o dell’incontro, il match viene considerato regolare. Alle piemontesi verrà inflitta una multa di 2600 euro. 

 

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Foto: Valerio Origo

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