Volley femminile, play-off 2019. Ultima chiamata per Monza e Novara, Scandicci e Conegliano per chiudere la serie

E’ il giorno dei primi verdetti dei play-off scudetto: si giocano questa sera alle 20.30 tutte le sfide numero due dei quarti di finale degli spareggi per la promozione. Una settimana con l’acqua alla gola per l’Igor Gorgonzola Novara che, dopo aver strappato con le unghie e con i denti la qualificazione alla finale di Champions League contro il Vakifbank, deve tornare al più presto in modalità campionato e affronta l’ennesima sfida senza ritorno, garadue dei quarti di finale dei play-off tra le mura amiche contro Il Bisonte Firenze, vittorioso nettamente 3-0 all’andata.

Se una settimana fa le piemontesi pensavano intensamente alla sfida di ritorno di Champions che si è rivelata estremamente impegnativa, ora l’incognita per l’Igor Gorgonzola si chiama stanchezza fisica e mentale perché una partita come quella di mercoledì scorso con due ore e mezzo di battaglia durissima non si smaltisce facilmente anche se il risultato finale può fare la differenza dal punto di vista psicologico. Per la squadra di Gianni Caprara è l’occasione della vita, al termine di una stagione leggermente al di sotto delle aspettative ma conclusa in crescendo, con la ciliegina sulla torta di garauno. E se le ciliegine fossero due? Non è d’accordo ovviamente la formazione novarese che si affiderà come sempre a Paola Egonu (22 punti in tre set una settimana fa) e chiederà lo sforzo supplementare di fine carriera a Francesca Piccinini, strepitosa mercoledì contro il Vakifbank.

L’altra sfida da brividi è quella di Monza dove la Saugella proverà a rimettere in piedi la serie contro una Unet E Work Busto Arsizio capace di vincere 3-2 garauno. E’ il derby fra le regine d’Europa (Monza ha vinto la Challenge Cup, Busto Arsizio la Cev Cup), tanto per stare in tema di Vecchio Continente ed è veramente difficile fare un pronostico perché tra la quarta e la quinta forza del campionato può succedere veramente di tutto. A fare la differenza saranno i particolari: conterà più l’arma servizio di Monza o l’arma muro di Busto Arsizio. L’impressione è che chi, delle due squadre, chiuderà il match con una percentuale superiore in attacco porterà a casa la vittoria.

L’Imoco Conegliano, dopo il trionfo di Istanbul e la finale conquistata con una facilità insolita per la stagione europea delle venete, punta a completare l’opera nella serie con la Bosca San Bernardo Cuneo. Le venete hanno vinto 3-0 all’andata dominando l’incontro e l’unica incognita riguarda proprio il viaggio in Turchia sostenuto in settimana dalla squadra di Santarelli. La stanchezza, che ci sarà sicuramente tra le venete, non può bastare però a riequilibrare una sfida sulla carta impari. Serve una prestazione mostruosa di Cuneo e qualche debacle in casa Imoco per dare alle piemontesi qualche speranza di allungare la serie a garatre.

Match ball anche per la Savino del Bene Scandicci che ha rispettato il pronostico andando a vincere 3-1 sul campo della Pomì Casalmaggiore. La squadra toscana affronta tra le mura amiche garatre e farà leva su una Haak tornata in grande spolvero una settimana fa dopo un periodo di appannamento coinciso con la fuoriuscita dall’Europa delle toscane. Carcaces e Cuttino proveranno a ribaltare una situazione molto complicata per Casalmaggiore che non si accontenta di uscire dalla stagione a testa alta e vuole provarci fino in fondo.

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Foto Lisa Guglielmi Live Photosport

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