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Foto: Valerio Origo
Una serata appassionante e ricca di colpi di scena quella che ha chiuso il programma dei quarti di finale dei playoff della Serie A1 2018-2019 di volley femminile. Nella prima sfida a concludersi Monza ha avuto ragione in maniera piuttosto agevole di Busto Arsizio imponendosi per 3-0 e guadagnando la semifinale contro Conegliano. Nella seconda delle partite disputate Novara e Firenze hanno dato vita ad una battaglia senza esclusione di colpi, conclusasi soltanto al tiebreak in favore delle piemontesi che troveranno Scandicci nel prossimo turno.
La formazione allenata da Miguel Angel Falasca vola in semifinale superando una Busto Arsizio apparsa affaticata dalla lunga stagione e forse in parte anche appagata dal successo in CEV Cup. La tedesca Hanna Orthmann (16 punti) e l’azzurra Serena Ortolani (13 punti) sono state le indiscusse trascinatrici della compagine brianzola che ha condotto l’incontro con autorità meritando ampiamente il successo.
Eccellente partenza delle ospiti che approfittano di un paio di errori delle padrone di casa e trovano un piccolo allungo con Meijners (4-7). La reazione di Monza non tarda ad arrivare e Ortolani ristabilisce la parità (12-12). Le ragazze di Mencarelli approfittano di un ottimo turno al servizio di Bonifacio per tornare in vantaggio (12-15), ma lasciano rientrare ancora una volta le avversarie (17-17). L’ace di Orthmann produce lo strappo delle brianzole (20-17) e l’invasione di Bonifacio chiude il primo set sul 25-22.
La sfida prosegue all’insegna dell’equilibrio in avvio di secondo parziale, ma è ancora Orthmann a firmare l’allungo delle padrone di casa (11-7). La tedesca si dimostra in serata di grazie e continua a trafiggere la retroguardia bustocca: Monza prende il largo e mette in archivio agevolmente il secondo set con il punteggio di 25-18. Nel terzo parziale Busto Arsizio tenta il tutto per tutto consapevole di trovarsi spalle al muro e rimane a contatto con le avversarie impattando il risultato con il muro di Bonifacio (19-19). Ortolani però firma il nuovo break e in un finale sul filo dell’equilibrio le brianzole riescono a mantenere il vantaggio fino al 25-23 che vale la semifinale.
Nella foto l’esultanza delle giocatrici di Monza (Pier Colombo)
Una sfida appassionante e incerta quella andata in scena tra le due formazioni. Le ragazze di Massimo Barbolini sono riuscite a spuntarla grazie al talento incontenibile di Paola Egonu (25 punti), determinante nel momento più importante della partita, quando le speranze di successo sembravano aver abbandonato la squadra piemontese. La compagine toscana non ha molto da rimproverarsi e, dopo aver recuperato dallo svantaggio iniziale, si è arresa soltanto al tiebreak al cospetto di una formazione sulla carta nettamente più attrezzata.
La partita procede a strappi in avvio, con sorpassi e controsorpassi tra le due formazioni. Il servizio di Egonu consegna a Novara un minimo margine (17-15), ma Firenze non molla e rimane a contatto con Sorokaite (20-19). Sempre Egonu e Bartsch riescono ad aumentare il distacco nel finale (23-20) e Piccinini in prima persona trova il diagonale che chiude il primo set sul 25-22. Nel secondo parziale le ragazze di Barbolini costruiscono un buon vantaggio (11-7), ma lasciano rientrare le avversarie e l’inerzia sembra girare a favore delle toscane (15-17). Un eccellente turno al servizio di Carlini ribalta la situazione e la squadra piemontese riesce a portarsi sul 2-0 nel finale grazie agli attacchi di Egonu e Chirichella che sigla il 25-22.
Le formazione di Caprara non si arrende, mentre Novara perde Sansonna per infortunio ma si porta comunque in vantaggio (13-10). Il gioco delle padrone di casa però si inceppa e le toscane ne approfittano per completare il ricongiungimento e prendere il largo grazie al muro di Alberti (18-21). Egonu prova a tenere in vita le compagne con l’ace, ma Sorokaite in parallela trova il 21-25 che prolunga l’incontro. L’esito finale è un brutto colpo per la squadra di Barbolini: le padrone di casa crollano letteralmente nel quarto parziale e Firenze ne approfitta chiudendo sul 12-25 e rinviando il verdetto al quinto set.
Nel tiebreak la sfida torna in equilibrio, ma l’errore di Sorokaite e il muro di Veljkovic regalano un piccolo vantaggio a Novara (6-3). Le ragazze di Caprara reagiscono ancora una volta e firmano un incredibile parziale di 6-0 che ribalta completamente la situazione (6-9). L’ace di Sorokaite sembra avviare la partita verso i titoli di coda (8-11), ma con la forza della disperazione le piemontesi ricuciono lo strappo grazie ad Egonu e all’errore di Lippmann (11-11). Novara passa persino in vantaggio (13-12), ma il primo match point è per Firenze (14-15). Nel momento decisivo sale in cattedra la solita Paola Egonu: la fuoriclasse italiana firma la nuova parità e poi trova con un mani fuori da seconda linea il punto del 17-15 che fa impazzire il pubblico di casa.
Le giocatrici di Novara esultano al termine dell’incontro (Valerio Origo)
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Valerio Origo