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Foto: Daniele Ricci / LivePhotoSport
Perugia doma una combattiva Modena e si porta in vantaggio per 2-1 nella serie di semifinale playoff della SuperLega 2018-2019 di volley maschile. La formazione guidata da Lorenzo Bernardi ha difeso il fattore campo chiudendo con il risultato di 3-1 (21-25; 25-17; 27-25; 25-22) al termine di una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi, che ha visto gli uomini di Velasco cominciare meglio e sprecare un enorme vantaggio nel terzo e decisivo parziale. Wilfredo Leon (20 punti) e Aleksandar Atanasijevic (16 punti) hanno letteralmente trascinato al successo la compagine umbra, prendendo in mano la squadra nei momenti di maggiore difficoltà. Perugia è riuscita a fare la differenza soprattutto con il servizio, mettendo a segno ben nove ace nel corso dell’incontro. Alla formazione allenata da Julio Velasco non sono bastati Bartosz Bednorz (16 punti) e Ivan Zaytsev (12 punti), entrambi sottotono rispetto alla vittoria in gara-2. Gli umbri proveranno a chiudere la serie nella prossima sfida, in programma giovedì 25 aprile a Modena.
Grandissimo equilibrio nelle prime fasi della partita, poi è Modena a trovare il primo allungo grazie a due errori di Leon, il primo in fase offensiva e il secondo in ricezione sul servizio di Christenson (12-15). Bernardi ferma il gioco e Perugia rientra in campo con maggiore convinzione ritrovando la parità grazie all’ace di Podrascanin (16-16). Gli emiliani sprecano un paio di buone occasioni in contrattacco, mentre De Cecco continua ad insistere su Leon e Atanasijevic (20-20). Nel momento più delicato Zaytsev firma il break e sposta l’inerzia a favore degli ospiti (20-22), quindi l’errore di Leon chiude il primo set sul 21-25.
La reazione dei padroni di casa arriva sin dall’inizio del secondo parziale: un micidiale turno al servizio di Atanasijevic vale il primo allungo (4-1), quindi Ricci completa l’opera con il contributo prezioso di Lanza (9-3). Modena non si arrende e progressivamente comincia a riportarsi a contatto approfittando di qualche errore in fase di costruzione degli avversari (15-12). Il muro di Zaytsev su Leon accende l’entusiasmo degli ospiti (17-15), ma Perugia replica con autorità e allunga nuovamente, ancora una volta grazie ad Atanasijevic dai nove metri (21-17). Gli uomini di Velasco accusano il colpo e lasciano andare il secondo parziale che si conclude sul 25-17 rimettendo in parità l’incontro.
Nel terzo set gli uomini di Bernardi realizzano un vero e proprio miracolo. Modena comincia molto meglio e costruisce un buon margine con Urnaut e Holt (3-8). Perugia sbanda e sembra abbandonare completamente il campo sprofondando a nove lunghezze di distacco (4-13), mentre gli ospiti controllano con apparente tranquillità approfittando anche delle difficoltà di Leon (8-17). Con il parziale praticamente acquisito, gli uomini di Velasco spengono completamente la luce mentre la formazione umbra inizia ad ingranare dai nove metri: prima Lanza, quindi Podrascanin accorciano notevolmente il distacco e Modena comincia a vedere i fantasmi (18-21). Nel momento più importante Leon si riprende la scena e con l’ace accorcia ulteriormente, quindi gli errori di Bednorz e Zaytsev ristabiliscono la parità (24-24). Il pubblico di casa si fa sentire e l’inerzia è tutta dalla parte di Perugia: l’attacco in diagonale di Atanasijevic e l’ace di De Cecco concretizzano l’incredibile rimonta con il 27-25 definitivo.
Modena sembra accusare il colpo e comincia in salita il quarto parziale, dominato da uno scatenato Leon (7-2). Gli uomini di Bernardi però non approfittano del momento e con una serie di errori permettono agli ospiti di ricucire rapidamente lo strappo (8-8). La sfida procede sul filo dell’equilibrio, ma è ancora Leon con un attacco ad altezza siderale a firmare il nuovo allungo dei padroni di casa (14-12). Modena non si scompone e resta aggrappata all’incontro grazie agli attacchi di Bednorz e Zaytsev (19-18). Nel finale però la maggiore concretezza di Perugia emerge in maniera evidente e il muro su Zaytsev segna la resa degli emiliani (24-21). L’ultimo punto non può non portare la firma di Leon, che sigla il 25-22 e chiude l’incontro.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Daniele Ricci / LivePhotoSport