Pallavolo
Volley, Semifinali Scudetto 2019: Modena travolge Perugia 3-0, si decide tutto a gara-5! Show di Zaytsev, Leon abbattuto
Modena ha travolto Perugia per 3-0 (25-19; 25-23; 25-17) nella gara-4 della semifinale scudetto di volley maschile, ha pareggiato la serie sul 2-2 e dunque si deciderà tutto nella bella in programma domenica 28 aprile al PalaBarton del capoluogo umbro. I Canarini hanno dominato la partita in lungo e in largo, hanno esaltato il gremito PalaPanini e hanno regalato un pomeriggio magico a tutta la tifoseria: i ragazzi di Julio Velasco hanno messo alle corde i Campioni d’Italia e si sono guadagnati la possibilità di disputare la decisiva gara-5 nella tana dei Block Devils con la concreta chance di qualificarsi alla finale che assegnerà il tricolore.
Gli emiliani hanno replicato l’impresa compiuta in gara-2, anzi oggi sono stati decisamente superiori perché hanno preso a pallate un avversario incapace di reagire e totalmente fuori dall’incontro: i padroni di casa hanno giganteggiato, sciorinando una pallavolo di altissima qualità che ha mandato in crisi la compagine di Lorenzo Bernardi. Modena ha brillato per 79 minuti non lasciando un attimo di respiro a una Perugia irriconoscibile e ancora una volta incapace di imporsi in trasferta (mai vittoriosi durante i playoff nelle ultime due stagioni).
Prestazione encomiabile dell’opposto Ivan Zaytsev (15 punti, 2 aces) ben supportato in attacco dagli schiacciatori Bartosz Bednorz e Kevin Tillie (10 punti e 2 muri a testa), molto concreto il regista Micah Christenson che ha sfruttato anche i centrali Max Holt (6 punti, 3 muri e 2 aces) e Daniele Mazzone (3, nel finale è subentrato Simone Anzani). Perugia ha pagato la giornata deludente di Wilfredo Leon in attacco (9 punti, ma tre sono arrivati al servizio in un momento di onnipotenza), si è fermato a 9 punti anche l’opposto Aleksandar Atanasijevic.
Primo set equilibrato fino al 13-12 per i padroni di casa, le due squadre hanno commesso complessivamente ben dieci errori al servizio. Il primo strappo arriva grazie all’ace di Christenson (14-12), Modena prende confidenza e sfrutta anche dei passaggi a vuoto degli ospiti poi sale in cattedra Zaytsev con una parallela chirurgica e un ace che vale il 18-15. Lo Zar alza notevolmente il proprio livello di gioco mentre Leon risulta spento, Atanasijevic sbaglia un diagonale pesante e successivamente Tillie firma la parallela del 22-17. Gli emiliani controllano e festeggiano sull’errore di Lanza in battuta.
Modena parte forte nel secondo set: 7-5 con una bordata di Tillie e un ace di Christenson ma Perugia rimonta con due invenzioni di Podrascanin. La svolta sembra arrivare sul 10-10, Leon va al servizio e firma tre aces consecutivi (10-13). Modena però non si scompone più di tanto: lungolinea di Zaytsev e ace di Holt (13-14). I Canarini rimangono in scia e il set svolta in un amen: fallo in palleggio di Ricci, poi due clamorosi errori consecutivi di Leon in attacco e micidiale ace di Zaytsev (20-18). Holt stampa Atanasijevic (22-19), Podrascanin tiene a galla gli umbri stampando l’opposto avversario (23-22) ma è proprio lo Zar a chiudere i conti dopo un sontuoso mani fuori di Tillie.
I Canarini viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e indirizzano il terzo set in apertura: due ottimi attacchi di Bednorz e muro di Holt su Atanasijevic per il 5-2. Poi altra stampatona di Tillie su Leon (8-4), il francese è galvanizzato e si inventa due colpi offensivi (12-6) prima del muro di Bednorz sull’opposto avversario (15-7). In quel frangente calano i titoli di coda, Modena deve semplicemente controllare e festeggia col muro di Bednorz su Leon.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo