Pallavolo
Volley, Semifinali Scudetto 2019: Juantorena affonda la “sua” Trento (3-0) e porta Civitanova in finale. Che maggio per la Lube!
Lube in finale e Itas fuori a testa alta. Questo il verdetto di gara-4 della serie di semifinale vinta 3-0 (25-21; 25-19; 31-29) da Civitanova su Trento al termine del match meno spettacolare e divertente dei quattro fin qui disputati ma che è lo specchio delle forze attuali delle due formazioni in campo. Nella partita più importante si rivede il Juantorena stratosferico che dalle parti di Trento non hanno dimenticato (Blengini dovrà tenersi un giorno intero per provare a convincerlo a tornare in Nazionale appena finita la finale di Champions), assistito da un Bruno preciso ed estroso al punto giusto e da un Sokolov che ha già iniziato a farsi rimpiangere visto che a fine stagione lascerà Macerata per accasarsi a Kazan. Dall’altra parte Vettori chiude bene la stagione del suo rilancio, Giannelli perde di misura la sfida a distanza in regia con Bruno ma è sempre lì, sul pezzo e il grande assente è Uros Kovacevic, che fino a stasera era l’uomo in più dei trentini e che invece è mancato in tutti i fondamentali, forse anche per qualche problema fisico, soffrendo in ricezione ed essendo poco efficace e meno vario del solito in attacco. Civitanova ora aspetterà la vincente di Perugia-Modena che si affronteranno nella decisiva bella di domenica.
In avvio Lorenzetti riporta nel sestetto titolare Russell e Vettori, più volte sostituiti in gara-4 da Cavuto e Nelli, mentre De Giorgi punta su Cester al centro al posto di Diamantini, titolare nelle ultime due sfide. Si gioca punto a punto per tutta la prima parte del set di apertura con Civitanova che può contare su un Juantorena in serata di grazia ed è proprio l’italo-cubano a pigiare sull’acceleratore a metà set e a prendere per mano la squadra marchigiana che scatta avanti 19-16 e 21-17. Russell prova a riportare sotto i trentini con un ace (21-19) ma Sokolov e Juantorena non sbagliano e firmano il 25-21 per i padroni di casa.
In avvio di secondo set sale in cattedra Bruno che si concede un paio di magie che galvanizzano ulteriormente Civitanova che prende subito un piccolo vantaggio (8-6). Trento è al gancio, soffre ma non molla grazie a Vettori e Giannelli che tengono a galla la squadra di Lorenzetti fino al 16-14. Un’invasione di Russell in attacco ufficializza la fuga di Civitanova (19-15) che non si fa più avvicinare e, anzi, con un doppio ace di Sokolov aumenta il vantaggio nel finale e vince 25-19.
Nel terzo set i marchigiani si concedono un po’ di relax (6 battute sbagliate nella prima metà del set) e Trento prova la fuga sul 9-6 ma non è serata per i gialloblù, subito ripresi dalla premiata ditta Juantorena-Leal. Trento insiste, è spalle al muro e ci prova in tutti i modi a riaprire il match. Vettori fa il suo ma manca quasi completamente all’appello Uros Kovacevic, protagonista per tutta la stagione ma non stasera, quando i suoi attacchi fanno solo il solletico alla squadra di casa che resta in scia, non perde mai contatto e arriva alla volata finale annullando ben quattro palle set agli avversari con un Juantorena formato super. La situazione si ribalta e prima l’italo-cubano e poi Leal con un diagonale stretto non lasciano scampo all’Itas che esce di scena a testa alta. Terza finale scudetto consecutiva per la Lube attesa da un maggio straordinario con doppia finale: scudetto e Champions League.
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Foto Roberto Bartomeoli Live Photosport
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