13^Etoile D’or: Italia sul gradino più alto del podio con Konychev, terzo Gazzoli

Alla 13^edizione dell’Etoile d’Or, quarta delle sette prove di Coppa UCI dedicate alla categoria Under 23 e disputata in territorio transalpino, la Nazionale italiana domina la corsa con Alexander Konychev. La genetica non mente e il figlio d’arte, molto simile al padre Dimitri “Dima” Konychev, ha trionfato con un allungo nel finale di gara sul traguardo di Lussac-Les Chateau a Civaux (Vienne). La festa non finisce qui; a completare il podio di prestigioso livello, la Nazionale Under 23 guidata dal Commissario tecnico Marino Amadori posiziona sul terzo gradino il lombardo Michele Gazzoli, seguito dal connazionale Alberto Dainese, giunto quarto all’arrivo.

Un grandissimo lavoro di squadra; gli azzurri della nostra Nazionale si sono messi in luce durante tutti i 180 km del percorso. La fuga di giornata riesce a svilupparsi dopo soli 20 chilometri dal via, e tra gli otto corridori in fuga troviamo un eccellente Gregorio Ferri; con l’Italia nella fuga di giornata erano rappresentati anche corridori di cinque nazionalità diverse. La situazione in corsa, con il nostro Gregorio Ferri in fuga, ha permesso ai ragazzi del CT Amadori di poter risparmiare energie fondamentali e correre al coperto nelle seconde file del gruppo. Nelle fasi conclusive di corsa si rimescolano le carte e, lungo il tratto in leggera discesa che porta al traguardo di Civaux, L’azzurro Alexander Konychev riesce a mantenere il comando delle operazioni, involandosi verso il successo grazie ad un allungo devastante, davanti all’olandese Marten Kooistra e al compagno di squadra Michele Gazzoli.

“Dopo le prime prove in coppa iniziate non sotto i migliori auspici, oggi siamo consapevoli del nostro valore – dice il CT Marino Amadori –. Abbiamo saputo gestire molto bene la gara. Ogni azzurro ha fatto li suo lavoro, a partire dall’azione per noi decisiva di Gregorio Ferri che si è inserito nella fuga iniziale permettendoci così di correre senza sprechi. Un bel risultato, sono molto felice e soddisfatto; e lo sono anche gli azzurri, in particolare Alexander che, sono sicuro, ha margini di miglioramento importanti”.