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500 Miglia Indianapolis 2019: senza Alonso se la giocheranno Pagenaud, Power, Rossi e Castroneves

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Indianapolis

Tutto è pronto per la gara più veloce del mondo. Sull’Indianapolis Motor Speedway, infatti, siamo ai nastri di partenza della 103esima edizione della corsa sull’ovale dell’Indiana dove le vetture volano a medie pazzesche ed i muretti sono sempre un rischio clamoroso. Si correrà domenica dalle ore 18.19 italiane, come sempre in concomitanza con il weekend del Memorial Day.

Mancherà, com’è ben noto, Fernando Alonso che non è stato in grado di qualificarsi per la gara ma i grandi protagonisti saranno numerosi. Davanti a tutti partirà il francese Simon Pagenaud (Penske), uno dei piloti più forti ed esperti in questo tipo di ovali con la pole conquistata a 370.156kmh. Assieme a lui in prima fila vedremo gli statunitensi Ed Carpenter (ED Carpenter Racing) e Spencer Pigot (ED Carpenter Racing). 

Di particolare attenzione, nella seconda fila, il vincitore della scorsa edizione, l’australiano Will Power (team Penske), che sarà nella sesta casella di fianco al sorprendente rookie Colton Herta. Alle loro spalle il francese Sebastien Bourdais (Dale Coyne Racing), un altro pilota che lotterà per il successo e il padrone di casa Alexander Rossi (team Andretti) vincitore nel 2016.

Un altro protagonista che ha già trionfato a Indianapolis è il brasiliano del team Penske Helio Castroneves (tre volte vincitore nel 2001, 2002 e 2009), che scatta dalla 12esima posizione, mentre bisognerà fare particolare attenzione alla quinta e sesta fila con piloti pericolosissimi come il nipponico della scuderia Rahal Letterman Lanigan, Takuma Sato (vincitore nel 2017), il brasiliano del team AJ Foyt, Tony Kanaan (2013) e l’australiano della scuderia Chip Ganassi, Scott Dixon (2008).

Come sempre la 500 Miglia di Indianapolis non avrà un solo candidato al successo. Le variabili, da problemi tecnici alle frequentissime Safety Car, saranno il vero ago della bilancia. Sono ben sette i piloti al via che hanno già bevuto il famoso latte sulla linea del traguardo, il “Brickyard”, mentre saranno sei i rookies (tra i quali anche lo svedese ex-F1 Marcus Ericsson). Avremo un vincitore esperto, un giovane o un nuovo nome? Chi la spunterà sull’Indianapolis Motor Speedway?

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto:  Jonathan Weiss / Shutterstock.com

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