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Al Roland Garros nuova tappa della caccia ai top 10 di Fabio Fognini, infortunio alla coscia permettendo

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Con gli Internazionali d’Italia di Roma ormai alle spalle facciamo il punto sulla caccia all’entrata tra i top 10 della classifica mondiale da parte di Fabio Fognini. Né il ligure di Arma di Taggia, che venerdì compirà 32 anni, né i suoi diretti avversari sono in campo nei tornei di questa settimana, per cui il discorso è rimandato al Roland Garros, che inizia domenica.

Fabio, attualmente 11° nel ranking ATP, sua miglior classifica di sempre, ha da difendere i 180 punti degli ottavi di finale raggiunti l’anno scorso, esattamente come colui che gli sta davanti in classifica, John Isner, attualmente fermo per infortunio. Entrambi perderanno punti questa settimana, l’italiano 90 per la semifinale a Ginevra, lo statunitense 45 per i quarti a Lione. Per superarlo però Fognini ha bisogno almeno di confermare lo stesso piazzamento dell’anno scorso nello Slam sul rosso (andrebbe a 2740 punti contro i 2715 di Isner), perché uscire dal torneo parigino nei sedicesimi non gli basterebbe (2650 a 2715), visto che lo statunitense lo precede di 110 punti. In nona posizione c’è Juan Martin del Potro, che deve difendere la semifinale del 2018 e 720 punti, se l’argentino si fermasse agli ottavi l’azzurro dovrebbe confermarsi allo stesso livello (2740 a 2695), mentre se si fermasse ai quarti anche Fabio avrebbe bisogno di piazzarsi tra i primi otto (2920 a 2875).

Anche Kevin Anderson, ottavo, non parteciperà al Roland Garros ma Fabio avrebbe bisogno di spingersi fino alla finale per superarlo (3760 a 3565), la semifinale non gli basterebbe (3280 a 3565). Ma Fognini dovrà fare attenzione anche a chi gli sta dietro, come per esempio Karen Khachanov, anche lui negli ottavi dodici mesi fa, che se dovesse arrivare nei quarti e l’italiano non si migliorasse gli passerebbe davanti (2740 a 2980), peraltro il russo ha già scavalcato l’italiano nella classifica mondiale in tempo reale. Piazzamenti meno nobili da difendere, rispettivamente il terzo e il primo turno, per il croato Borna Coric e per il russo Daniil Medvedev, che se dovessero centrare grandi piazzamenti darebbero molto fastidio a Fabio. Sembra scongiurato invece il sorpasso da parte dell’altro croato Marin Cilic, nei quarti di finale nel 2018 ma che quest’anno è in un momento di grande difficoltà.

Queste sono le possibilità teoriche per Fognini di entrare nei primi dieci del mondo per la prima volta in carriera o di continuare a restarne fuori, ma è chiaro che un discorso più concreto lo si potrà fare all’uscita del tabellone, nel quale saranno evidenziati gli ostacoli da superare sul cammino del ligure e dei suoi diretti concorrenti. E’ chiaro però che l’infortunio alla coscia, che anche al Foro Italico gli ha causato problemi, pesa come una grande incognita nella corsa verso i top 10 di Fabio.

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Foto: Lapresse

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