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Atletica, Diamond League 2019: Samba batte Benjamin, 9.86 di Lyles e Coleman! 6 primati mondiali stagionali

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A Shanghai (Cina) è andata in scena la seconda tappa della Diamond League 2019 di atletica leggera. C’era grandissima attesa per il confronto diretto sui 400 metri ostacoli tra Abderrahman Samba e Rai Benjamin, cioè il secondo e il terzo uomo più veloci della storia. Il qatariano ha letteralmente dominato firmando il secondo tempo della sua carriera: 47.27 per superare lo statunitense, incapace di spingersi oltre 47.80. Spettacolare il duello tra gli statunitense Noah Lyles e Chris Coleman sui 100 metri, entrambi tagliano il traguardo in 9.86 (miglior prestazione mondiale stagionale) ma il photofinish premia Lyles che incomincia la stagione col botto (questo crono è anche il suo personale), terzo il sudafricano Akani Simbine (9.95).

Arrivano altre quattro migliori prestazioni mondiali stagionali. Tripletta etiope sui 5000 metri con Yomif Kejelcha che si impone in 13:04.16 regolando Selemon Barega (13:04.71) e Hagos Gebrhiwet (13:04.83). Interessante la bordata del tedesco Andreas Hofmann che scaglia il suo giavellotto a 87.55 metri liquidando Chao-Tsun Cheng (87.12) e il polacco Marcin Krukowski (84.51). Sui 1500 metri femminile vince la marocchina Rababe Arafi (4:01.75) che regola l’etiope Gudaf Tsegay (4:01.25) e l’ugandese Winnie Nanyondo (4:01.39). La keniana Beatrice Chepkoech, primatista mondiale sui 3000 metri siepi, domina la gara in 9:04.53 precedendo la connazionale Celliphine Chespol (9:11.10) e l’ugandese Peruth Chemutai (9:17.78). Di seguito tutti i risultati delle altre gare in programma.

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Doveva essere la gara di Gianmarco Tamberi che però non si è presentato a causa di un piccolo problema fisico, in pedana non si vola e basta il 2.28 realizzato alla prima prova per festeggiare. Trionfa il cinese Yu Wang che ha la meglio sul bielorusso Maksim Nedasekau e sul russo Ilya Ivanyuk, entrambi capaci di 2.28 al terzo tentativo.

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – La greca Katerina Stefanidi, campionessa di tutto, riesce a vincere superando 4.72 al primo tentativo. L’ellenica commette tre errori a 4.77 e riesce a spuntarla nei confronti della connazionale Nikoleta Kiriakopoulou che ha sì superato 4.72 ma alla seconda prova proprio come la cinese Ling Li.

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Tutti si aspettavano il volo di Luvo Manyonga ma il sudafricano non si è presentato, ha vinto il giamaicano Tajay Gayle (8.24) davanti al cinese Jianan Wang (8.16) e al sudafricano Ruswahl Samaai (8.14).

100 METRI (FEMMINILE) – Prova sottotono della giamaicana Elaine Thompson, la stella della vigilia si deve accontentare del terzo posto (11.14) dietro alla statunitense Aleia Hobbs (11.03) e alla nigeriana Blessing Okagbare (11.07).

200 METRI (MASCHILE) – Prova non valida per la Diamond League, non c’è il Campione del Mondo Ramil Guliyev e allora arriva la doppietta canadese con Aaron Brown (20.07) e Andre de Grasse (20.21) davanti al sudafricano Clarence Munyai (20.37).

400 METRI (FEMMINILE) – Salwa Eid Naser dal Bahrain era la grande favorita della vigilia e ha confermato il pronostico della vigilia imponendosi in 50.65 sconfiggendo la statunitense Sydney McLaughlin (50.78) e la botswanese Christine Botlogetswe (51.29).

400 METRI (MASCHILE) – Tripletta statunitense: Fred Kerley (44.81), Michael Cherry (45.48), Nathan Strother (45.52).

110 METRI OSTACOLI – Il Campione Olimpico Omar McLeod riesce ad avere la meglio (13.12), alle spalle del giamaicano si piazzano il cinese Xie Wenjun (13.17) e il russo Sergey Shubenkov (13.28).

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – La cinese Huihui Lyu, già primatista mondiale stagionale, firma il record del meeting (66.89) riuscendo così a battere la lettone Lina Muze (64.87) e la tedesca Christin Hussong (64.10).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – Bel colpo della statunitense Chase Ealey, primatista mondiale stagionale che piazza 19.58 e ha la meglio nei confronti della quotata cinese Lijiao Gong (19.44) mentre il terzo posto è tutto per la bielorussa Aliona Dubitskaya (18.78).

 

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Foto: Lapresse

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