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Atletica, Diamond League Doha 2019: l’ultima recita di Caster Semenya, sfilza di mondiali stagionali. Vallortigara e Pedroso sottotono

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Al Khalifa International Stadium di Doha (Qatar) è andata in scena la prima tappa della Diamond League 2019, il massimo circuito itinerante di atletica leggera giunto alla decima edizione. In questo stesso impianto si disputeranno i Mondiali a inizio autunno.

Tutti i riflettori erano puntati su Caster Semenya dopo la sentenza emessa due giorni fa dal TAS che vieta alle atlete con iperandrogenismo di poter partecipare alle gare femminili: la norma entrerà in vigore settimana prossima, la sudafricana si regala l’ultima passerella sugli 800 metri dopo aver vinto tutto tra le donne imponendosi in 1:54.98 (mondiale stagionale) davanti all’altrettanto discussa burundiana Francine Niyonsaba (1:57.75) e alla statunitense Ajee Wilson (1:58.83). La statunitense Dalilah Muhammad corre i 400 metri ostacoli in un autorevole 53.61 (miglior prestazione mondiale stagionale) e conferma il suo status di Campionessa Olimpica battendo la connazionale Ashley Spencer (54.72) e l’ucraina Anna Ryzhykova (54.82) mentre la nostra Yadisleidy Pedroso conclude al nono posto in 57.20.

Bella bordata dello svedese Daniel Stahl, l’argento iridato ed europeo in carica ha lanciato il suo disco a 70.56 metri: miglior misura mondiale stagionale e record della competizione. Il 26enne scandinavo ha così regolato l’austriaco Lukas Weisshaidinger (66.90) e l’iraniano Ehsan Hadadi (66.78). Arriva anche il miglior tempo stagionale sugli 800 metri per opera del botswano Nijel Amos capace di completare la fatica in 1:44.29 battendo il favorito keniano Emmanuel Korir (1:44.50) e lo statunitense Donavan Brazier (1:44.70).

Dominio totale della britannica Dina Asher-Smith che regala il primato mondiale stagionale sui 200 metri col tempo di 22.26, nettamente alle sue spalle l’olandese Jamile Samuel (22.90) e la nigeriana Blessing Okagbare (23.14). Bellissimo duello tra Hellen Obiri e Genzebe Dibaba sui 3000 metri, festeggia la keniana che con un rush finale autorevole chiude la pratica col tempo di 8:25.60 (mondiale stagionale), sei decimi meglio dell’etiope (8:26.20) mentre la terza piazza è della keniana Lilian Rengeruk (8:29.02). Di seguito gli altri risultati della prima tappa della Diamond League 2019 di atletica leggera.

200 METRI (MASCHILE) – Ottimo avvio di stagione per il turco Ramil Guliyev, il Campione del Mondo è infatti sceso sotto il muro dei 20 secondi: 19.99 per l’anatolico che si lascia alle spalle l’ecuadoregno Alex Quinonez (20.19) e il canadese Aaron Brown (20.20).

3000 METRI SIEPI (MASCHILE) – Si impone il marocchino Soufiane El Bakkali (8:07.22, miglior prestazione mondiale stagionale) che precede lo statunitense Hillary Bor (8:08.41, personale) e il keniano Leonard Kipkemoi Bett (8:08.61, personale).

1500 METRI (MASCHILE) – Tripletta keniana. Elijah Manangoi firma il mondiale stagionale (3:32.21) battendo i connazionali Timothy Cheruiyot (3:32.47) e Bethwell Birgen (3:33.12).

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – L’ucraina Yaroslava Mahuchikh si mette subito in mostra tra le grandi. La classe 2001, già Campionessa del Mondo youth, ha vinto la gara superando 1.96 al secondo tentativo e siglando così il proprio personale prima di tentare invano i due metri. Beffata così la fuoriclasse bulgara Mirela Demireva che non è andata oltre 1.91 e si è dovuta accontentare della seconda piazza al pari della svedese Erika Kinsey e della croata Ana Simic. Settima invece la nostra Elena Vallortigara che ha superato 1.85 prima di fallire tre tentativi a 1.88, passo indietro per l’azzurra che settimana scorsa era riuscita a toccare 1.90.

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Lo statunitense Sam Kendricks vince l’attesissimo duello col brasiliano Thiago Braz: il Campione del Mondo in carica salta 5.80 al secondo tentativo e ha così la meglio sul Campione Olimpico che si è dovuto fermare a 5.71, Kendricks ha poi cercato anche di superare quota 5.85 non riuscendo però nell’intento. Terza piazza per il giapponese Seito Yamamoto (5.61).

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Non delude mai la colombiana Caterina Ibarguen, detentrice del diamantone e Campionessa Olimpica nel triplo. La 35enne si impone grazie al 6.76 piazzato al quinto tentativo battendo di due centimetri l’ucraina Maryna Bekh e di tre centimetri l’australiana Brooke Stratton.

100 METRI OSTACOLI – Tempi non eccezionale, festeggia la giamaicana Danielle Williams (12.66) che precede la nigeriana Tobi Amusan (12.73) e la statunitense Sharika Nelvis (12.78).

GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Lo statunitense Ryan Crouser aveva tuonato poche settimane fa gettando il peso a 22.74 metri, oggi il gigante americano si è fermato a 22.13. Secondo il neozelandese Tomas Walsh (22.06), terzo il brasiliano Darlan Romani (21.60).

 

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Foto: CP DC Press / Shutterstock.com

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