Atletica
Atletica, Mondiali staffette 2019: i convocati dell’Italia ai raggi X. Attesa per la nuova 4×400 olimpica
L’Italia vuole essere protagonista ai Mondiali di staffette 2019 che si disputeranno a Yokohama (Giappone) nel weekend dell’11-12 maggio, le World Relays andranno in scena nella metropoli nipponica non così lontana da Tokyo dove tra poco più di un anno si svolgeranno le Olimpiadi 2020. La nostra Nazionale si presenterà al via delle staffette olimpiche: 4×100 e 4×400 per entrambi i sessi oltre alla grande novità della 4×400 mista che debutterà proprio ai prossimi Giochi. L’obiettivo degli azzurri è quello di qualificarsi ai Mondiali di Doha in programma tra fine settembre e inizio ottobre: bisogna essere tra le prime 10 nelle 4×100 e tra le prime 12 della 4×400 mista (contano i tempi delle batterie), per le 4×400 tradizionali bisognerà essere tra le prime otto in finale o tra le prime due della finale B (attenzione: in caso di squalifica nell’atto conclusivo non si stacca il pass).
L’Italia si è presentata nel Sol Levante molto motivata, i nostri 29 sprinter hanno tutte le carte in regola per ottenere dei risultati importanti e mettersi in luce in questo avvio di stagione. La 4×100 maschile si affida in particolare a Filippo Tortu che, dopo qualche apparizione in inverno, si lancia nelle gare all’aperto: il primatista nazionale sulla distanza (9.99 lo scorso anno) guiderà il nostro quartetto insieme a Eseosa Desalu, secondo italiano più veloce di sempre sui 200 metri che sembra essere in buona forma in vista di questo importante 2019. Potremo affidarci a Marcell Jacobs dopo il deludente Europeo indoor nel salto in lungo, a Federico Cattaneo e Davide Manenti con l’opzione Roberto Rigali.
Le formazioni ufficiali verranno svelate soltanto venerdì e c’è grande curiosità soprattutto attorno alla nuova 4×400 mista composta da due uomini e da due donne: a chi verrà affidata questa prova che ora ha acquisito un’importanza assoluta visto che sarà olimpica? Si parla di Andrew Howe che, dopo tante stagioni tra salto in lungo e 200, ha deciso di cimentarsi col giro di pista e sembra poter dare un buon contributo: difficile che possa dire la sua nella 4×400 maschile che può contare su ottimi specialisti come Davide Re, Vladimir Aceti, Daniele Corsa e Michele Tricca (Matteo Galvan è dovuto restare a casa per un problema muscolare).
Le chance migliori sono per la 4×400 femminile che ha conquistato la medaglia di bronzo agli ultimi Europei Indoor e che si è sempre distinta nelle ultime uscite internazionali: Ayomide Folorunso, Maria Benedicta Chigbolu, Raphaela Lukudo, Chiara Bazzoni possono regalarci grandi soddisfazioni. La 4×100 di Anna Bongiorni, Gloria Hooper, Irene Siragusa dovrà sulla carta stringere i denti per entrare tra le migliori dieci ma ha le carte in regola per provarci.
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Foto: FIDAL/Colombo