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Basket, Champions League 2019: Bologna-Tenerife 73-61. Sasha Djordjevic: “La Virtus è un club leggendario in Europa, merita questo titolo”
Ha parlato a pianetabasket.com Sasha Djordjevic al termine della sfida tra Virtus Bologna e Tenerife, che ha consegnato la Champions League di basket alle V nere. Il coach dei felsinei ha potuto esternare tutta la propria gioia per il trofeo continentale conquistato dai suoi ragazzi.
Così Djordjevic subito dopo la fine della partita: “Sono orgoglioso che il club e la squadra abbiano vinto il trofeo. Ringrazio per l’opportunità che mi è stata data, ringrazio i giocatori e lo staff. Non puoi scegliere di giocare la partita perfetta, ma puoi scegliere il modo perfetto di giocare. Sono orgoglioso e felice, è una cosa molto importante per la città di Bologna e per il futuro. Ci sono stati un sacco di alti e bassi nella stagione, io sono arrivato in corsa cercando di insegnare qualcosa. Sulla partita, eravamo pronti, sapevamo dove Tenerife avrebbe voluto farci male, e abbiamo sempre risposto. Metto un punto esclamativo alla fine di questa frase: abbiamo giocato nel modo giusto! La chiave è stata la difesa dura, i giocatori hanno imparato in questi due mesi che la difesa è la la chiave. Con la difesa vinci i titoli, con l’attacco vinci singole partite. Questo è stato l’approccio a questa Final Four. La Virtus è un club leggendario in Europa, merita questo titolo, e questa è la cosa più importante per me. Quando sono arrivato qui volevo sfidare la storia del club, grandi giocatori e allenatori, come Nikolic, Peterson, Bucci e Messina. Nelle ultime settimane abbiamo avuto tre ottime partite, quella di Brescia persa per un tiro fortunato. Abbiamo iniziato a credere nel sistema, e sono davvero orgoglioso di quello che abbiamo messo sul campo ogni minuto. Se hai una competizione o una partita davanti, qualunque sia, devi giocare per vincere. Questo trofeo per me è speciale, è un trofeo internazionale. E poi dico che la prossima partita è la più importante, e il prossimo trofeo è il più importante. Sono orgoglioso, ripeto. E mi metto sempre addosso questa auto-pressione. Bisogna portare la propria squadra a giocare per titoli“.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Credit: Ciamillo