Basket, Champions League 2019: Virtus Bologna dominante, è finale! Battuto il Brose Bamberg per 67-50 con una gara di enorme sostanza

Dall’Eurochallenge 2008-2009 alla Basketball Champions League 2018-2019 sono passati 10 anni, ma il concetto è lo stesso: la Virtus Bologna torna in finale di una Coppa europea. Lo fa con una prestazione perentoria, che le consente di battere per 67-50 il Brose Bamberg, che godeva dei favori del pronostico alla vigilia dell’incontro. Fondamentali, per gli uomini di Sasha Djordjevic, non solo i 21 punti di Kevin Punter, ma anche tutti gli aspetti riguardanti la parte difensiva del match, che ha costretto la squadra di Federico Perego a tirare con il 25,8% dal campo (17/66). In questo genere di situazione si è riuscito a distinguere solo Tyrese Rice, uno in grado di decidere un’Eurolega da attore protagonista, e autore oggi di 21 punti, ma rimasto sostanzialmente eremita sull’isola teutonica.

Fin dal primo istante si nota la Virtus formato europeo, con Punter e Martin che contengono gli assalti tedeschi guidati dalle sapienti mani (sia per segnare che per passare) di Zisis. Sul 10-4 Rice prova ad accendersi con una tripla, ed effettivamente sette punti consecutivi li mette a segno, ma il 12-11 si rivela l’ultimo momento in cui Bamberg resta a contatto. Kravic, dall’altra parte, comincia a martellare sotto canestro: un tap in, un rimbalzo in attacco, un gioco da tre punti e le V nere si trovano avanti 22-11 dopo dieci minuti.

Il secondo quarto comincia in maniera tutto sommato equilibrata, con il Brose che tenta di ricucire lo strappo e gli uomini di Djordjevic che non mollano la presa, trascinati da Aradori che, con quattro punti consecutivi, trascina i suoi sul +14 (29-15). Rice tenta quasi da solo di tenere a galla i tedeschi, che in qualche modo restano attorno alle dieci lunghezze di ritardo, poi, sul 35-25, ad Anversa si compie una visione miracolosa. Chalmers si trova in mano una palla vagante sul lato sinistro, penetra contro Zisis, finge il passaggio dietro la schiena mentre va direttamente ad appoggiare quello che diventa un gioco da tre punti. Punter, da oltre l’arco, ribadisce il concetto: +17 Bologna (42-25), poi il gioco da tre punti di Rubit manda tutti al riposo sul 42-28.

Al ritorno in campo è ancora la Virtus a prendere in mano le redini della partita, con M’Baye e Punter che spediscono i bianconeri sul +20 (48-28). Rice prova ancora a dare la scossa ai suoi, ma Martin lo cancella senza tanti complimenti. Il vantaggio degli uomini di Djordjevic resta intorno alle venti lunghezze per diverso tempo, poi, nel finale di terzo periodo, Hickman, Alexander e una tripla di Rice cercano di riportare nelle vicinanze la formazione di Perego. Nell’ultimo minuto non si segna più, quindi si entra nell’ultima frazione sul 53-39 in favore di Bologna.

La chiusura dei conti arriva, in sostanza, all’istante: Punter da tre, Taylor dalla lunetta, Moreira in tap-in e ancora Punter con un gioco da tre punti spediscono la Virtus sul +24 (63-59), un vantaggio pressoché impossibile da colmare, considerate anche le percentuali bassissime di Bamberg al tiro. Tutto il resto del match scorre quasi senza un reale perché, in attesa della sirena finale che spedisce, dopo 10 anni, Bologna in una finale europea, mentre il Brose deve accontentarsi della sfida per il terzo posto. L’attesa, ora, è per conoscere la seconda finalista, che verrà dal confronto tra Telenet Giants Anversa e Iberostar Tenerife.

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-BROSE BAMBERG 67-50 (22-11, 42-28, 53-39)

BOLOGNA – Punter 21, Martin 2, Moreira 5, Pajola, Taylor 5, Baldi Rossi 5, Cappelletti ne, Kravic 8, Chalmers 5, Aradori 6, M’Baye 9, Cournooh 1. All. Djordjevic

BAMBERG – Hickman 4, Rice 21, Zisis 4, Stuckey ne, Schmidt ne, Olinde, Harris 9, Rubit 5, Alexander 3, Heckmann 2, Taylor 2, Kulboka ne. All. Perego

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo