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Basket, Gara-2 Quarti Playoff Serie A: Cremona e Venezia provano l’allungo, Trieste e Trento cercano la rivincita
Stasera seconda tappa delle serie dei quarti di finale dei playoff di Serie A per quattro squadre: alle 20.30 al Palasport Mario Radi di Cremona saranno di fronte la Vanoli Basket e l’Alma Trieste, seconda e settima nella regular season, mentre alle 20.45 al Palasport Taliercio di Mestre si affronteranno l’Umana Reyer Venezia e la Dolomiti Energia Trentino, terza e sesta squadra del campionato.
Le due gare-1 sono state giocate ad altissima intensità da tutte queste squadre, in particolare i lombardi di coach Meo Sacchetti hanno faticato contro i giuliani di Eugenio Dalmasson, tanto che nel corso del terzo quarto sono stati sotto anche di 6 lunghezze, ma nel finale l’MVP della regular season Drew Crawford con 4 tiri liberi decisivi e 21 punti totali ha rimesso le cose a posto per i padroni di casa che alla fine hanno prevalso per 82-75 anche con 18 punti del veterano e capitano Travis Diener e 11 punti e ben 18 rimbalzi di Mangok Mathiang, alla quattordicesima doppia doppia stagionale. Dall’altra parte 16 i punti di Zoran Dragic. sui ragazzi di Eugenio Dalmasson che si rammarica per le 19 palle perse dalla squadra nel corso del match.
Ovviamente soddisfatto Sacchetti, miglior allenatore dell’anno anche in virtù della vittoria in Coppa Italia, che ha apprezzato la reazione dei suoi ragazzi alle difficoltà avute e il loro stringere i denti nelle ultimissime fasi della gara, ma ha anche enfatizzato qualche momento di passività avuto dalla squadra in certi frangenti aggiungendo che quella di domenica è solo una vittoria e basta in una serie ancora molto lunga. Dalmasson ha invece recriminato sulle troppe palle perse, 19, da parte dei suoi, e la scarsa lucidità nel gestire i minuti finali precisando che ci vorrà più pazienza ed equilibrio in attacco ma anche la fase difensiva avrà bisogno di un salto di qualità.
Per Venezia e Trento è la terza sfida consecutiva ai playoff dopo il successo della prima nella finale scudetto del 2017 e quello della seconda nelle semifinali del 2018. In gara-1 coach Walter De Raffaele ha fatto scendere in campo, anche se a mezzo servizio per un infortunio alla caviglia, il miglior tiratore da due della regular season Mitchell Watt, il quale mette insieme 3 punti e ben 9 rimbalzi in 12 minuti, ma il successo per 67-57 della Reyer è arrivato grazie a un allungo decisivo nel terzo quarto e ai 14 punti di capitan Marquez Haynes, autore anche di due dei quattro liberi decisivi nel finale (gli altri due li ha messi a segno Michael Bramos) e ai 13 di Gasper Vidmar, dall’altra parte 18 punti di Devyn Marble.
Trento, come dice coach Maurizio Buscaglia, ha avuto un ottimo avvio ma poi si è un po’ persa non riuscendo a muovere la palla coi ritmi giusti in attacco e questa cattiva gestione ha permesso a Venezia di avere più opportunità di contropiede. Per De Raffaele è stata una partita dura e fisica, l’inizio è stato contratto ma i suoi uomini sono stati bravi a non disunirsi ulteriormente e a recuperare la solidità di gruppo, ottima soprattutto la fase difensiva, tuttavia l’assenza di Stefano Tonut ha pesato sugli equilibri della squadra, con tanti che hanno dovuto ricoprire il suo ruolo. Per tutte e due le squadre gara-1 immediatamente alle spalle e focus su gara-2 di questa sera.
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Credit: Ciamillo