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Basket, Playoff Serie A 2019: Cremona alla sua prima semifinale, Venezia per cominciare bene in trasferta

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Questa sera, alle ore 20:45, al PalaRadi si scriverà un pezzo di storia della pallacanestro italiana: per la prima volta la Vanoli Cremona sarà impegnata in una serie di semifinale scudetto. Per l’occasione, arriva l’Umana Reyer Venezia, al suo quinto approdo al penultimo atto consecutivo.

Nei quarti di finale la Vanoli ha saputo avere ragione dell’Alma Trieste con una grande prestazione in gara-4 in terra giuliana, approfittando dei 33 punti di uno straordinario Drew Crawford, uno degli uomini da tener d’occhio in maggiore misura in questa serie. Sarà interessante, oltre alla batteria di americani, scoprire quanto potrà realmente dare Giampaolo Ricci, uno di cui Meo Sacchetti si è fidato, spesso a ragione, nel corso dell’annata. Per quel che riguarda l’Umana Reyer, invece, il passaggio del turno è arrivato dopo una serie in cui mai si è violato il fattore campo, quella contro Trento, in cui gli uomini di Walter De Raffaele hanno saputo sopperire a diversi problemi di infortuni. Questi ultimi non sono scomparsi, e anzi sembrano essersi aggravati nel corso delle ultime ore: Stefano Tonut è indisponibile per problemi di vertigini, il setto nasale di Bruno Cerella (che sarà comunque in campo) è stato rotto dalla gomitata di Jovanovic in gara-5 dei quarti, mentre Mitchell Watt, Marco Giuri e Julyan Stone hanno tutti giocato sul dolore nelle ultime sfide. Tirate le dovute somme, a star meglio è Cremona, ma nessuno pensa che Venezia si arrenda tanto facilmente.

Nel presentare la serie, Walter De Raffaele si è espresso così: “Arriviamo a questa semifinale con Cremona dopo un quarto molto impegnativo contro Trento, qualcosa di più di un quarto di finale classico. […] Certamente abbiamo la voglia di provare a conseguire un altro grande risultato. Penso che sarà tecnicamente una serie diversa dal quarto, essendo Cremona votata all’attacco e capace di correre in campo e molto offensiva, diversa da Trento che ti costringe a giocare a metà campo, ha fisicità in tutti i ruoli. Giocheremo con la gioia di provare a dare il massimo e vedremo cosa dirà il campo“.

Meo Sacchetti, che oltre al ruolo di coach di Cremona riveste anche quello di ct della Nazionale, parla invece in ben altro modo delle prospettive della sua squadra: “Il fatto di essere riusciti a chiudere la serie con Trieste in quattro partite ci ha permesso di avere qualche giorno in più di riposo, e per noi questo è fondamentale. Con Trieste sono state infatti quattro partite molto combattute e i ragazzi sono stati bravi. Nell’ultima abbiamo avuto risposte importanti da loro anche nel momento in cui Travis Diener si è infortunato. Questo speriamo li aiuti ad aumentare ancor di più la propria autostima in vista delle prossime partite con Venezia. Un passo avanti l’abbiamo fatto. Adesso bisogna avere molta serenità e ambizione. Serenità nel vedere il traguardo raggiunto come un nuovo punto di partenza, ambizione perché, conoscendo i nostri giocatori, so che non sono certamente appagati e che proveranno a giocarsela fino in fondo anche con Venezia“.

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Credit: Ciamillo

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