Basket, Playoff Serie A 2019: tra Milano e Avellino è una gara-5 per cuori forti

In pochi avrebbero pensato, alla vigilia, che il quarto di finale tra A|X Armani Exchange Milano e Sidigas Avellino sarebbe andato a gara-5, ed invece succede proprio questo: stasera, al Forum di Assago, una delle due formazioni dirà addio alle speranze di scudetto.

Dopo una stagione in cui è arrivata a pochi minuti dai quarti di Eurolega, Milano ha avuto non pochi problemi da risolvere, specialmente a livello di infortuni: Mike James è stato finora indisponibile, mentre è rientrato Nemanja Nedovic (benché in forma molto precaria), data per assodata la lungodegenza di Arturas Gudaitis. Quel che si è visto nelle prime quattro partite ha mostrato le due facce dell’Olimpia: una, quella di gara-2 e gara-4, convinta, concentrata e impegnata a mantenere alta l’intensità, l’altra, quella di gara-1 e gara-3, figlia dei tanti errori e di una generale mancanza di capacità di invertire la rotta, con Andrea Cinciarini a cercare invano di guidare la situazione. Difficile, a questo punto, pronosticare quale Milano andrà in campo agli ordini di Simone Pianigiani, che quantomeno può dire di avere dalla sua parte un James Nunnally che, quasi da solo, ha messo KO Avellino due giorni fa al PalaDelMauro.

Sul fronte irpino, Massimo Maffezzoli avrà davvero bisogno di tutto l’apporto possibile dei suoi effettivi, anche se la situazione in infermeria non è proprio delle più rosee: l’assenza di Patric Young e Hamady N’Diaye ha costretto a tirar fuori dal cilindro Matt Costello, o meglio la sua ombra, visto che per ovvie ragioni la sua forma è, diciamo così, rivedibile. Visto anche il prolungato KO di Caleb Green, in casa Scandone molto passa nelle mani di Keifer Sykes, che ha bisogno di riscattare una gara-4 in cui è stato fortemente limitato. Gli irpini, però, hanno dimostrato di sapersi destreggiare bene anche nelle difficoltà, e oltretutto saranno scortati da un tifo non indifferente, di quelli che arrivano in trasferta per occasioni speciali, e questa lo è. A livello statistico soltanto 10 volte, nelle serie a 5 gare, la vittoria è andata a chi era in trasferta, e oltretutto l’ottava in una sola occasione, 34 anni fa, ha battuto la prima ai quarti.

L’orario, inizialmente fissato alle 19, è stato spostato alle 20:30 dalla Lega Basket. Non si sa il motivo di tale decisione, ma di certo non è la migliore, per altre contingenze di altro sport sulla città di Milano.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Credit: Ciamillo