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Basket, Playoff Serie A 2019: Venezia domina gara-5 e raggiunge Cremona in semifinale. Trento demolita nel secondo quarto
L’Umana Reyer Venezia si aggiudica in maniera netta e incontrovertibile gara-5 dei quarti di finale, battendo la Dolomiti Energia Trentino con il punteggio di 87-62. Gli uomini allenati da Walter De Raffaele sfideranno, quindi, la Vanoli Cremona in semifinale scudetto, con la prima gara prevista giovedì al PalaRadi. Top scorer è Marquez Haynes con 23 punti, ma finché la partita ha qualcosa da dire i 19 di Michael Bramos sono quelli che contano di più. Alla formazione di Maurizio Buscaglia, che in tanti danno al passo d’addio con l’Aquila Basket, non bastano i 16 di Devyn Marble (latitante, tuttavia, per larga parte dell’incontro) i 14 di Beto Gomes, i 13 di Aaron Craft, gli 11 di Dustin Hogue. Il dato chiave è sostanzialmente uno: Trento realizza un solo punto dalla panchina, un libero di Jovanovic.
Si comincia nel modo in cui tutta la serie si è svolta: con le difese forti su ambo i fronti. Venezia comincia con un 5-0 firmato Watt e Mazzola, ma Trento risponde con Marble e Hogue. Quest’ultimo, nella lotta, prova a prendere per mano l’Aquila, che sale sul 12-13 nell’equilibrio che contrassegna tutto il primo quarto. A chiuderlo avanti, però, è la Reyer perché Flaccadori spende un fallo sulla tripla di De Nicolao che manda il secondo play di casa in lunetta: per lui è 2/3, il punteggio si fissa sul 16-14.
Venezia decide di spaccare definitivamente la partita nel secondo periodo, complice la scarsissima produttività dell’attacco di Trento, tra triple che nemmeno vedono il ferro e difesa fortissima della Reyer. Apre la voragine il fallo antisportivo di Jovanovic, che mette in ritmo Vidmar, principale protagonista del +9 casalingo. Si tratta solo del preludio prima che un uragano s’abbatta sull’Aquila: Daye e Bramos portano Venezia sul +20 (38-18), prima che Craft tenti in qualche modo di scuotere gli ospiti con la tripla che manda tutti negli spogliatoi sul 40-24.
Trento risale fino al -12 (40-28) con un paio di bei canestri di Beto Gomes e Forray, ma la Reyer riaccende i propri motori e rimette le cose a posto con Bramos e Haynes. Gli uomini di De Raffaele non consentono mai alla Dolomiti Energia di trovare chissà quale spiraglio, mettendo in campo ancora tanta intensità difensiva e iniziando anche ad alzare ancora le percentuali in attacco. Il +23 arriva senza neanche troppa fatica nell’ultimo minuto del terzo periodo, che si conclude sul 59-39.
Gli ultimi dieci minuti, di fatto, servono a poco: i padroni di casa si godono l’ambiente di un Taliercio che è praticamente già in festa, e si rallegra assai di fronte allo show di triple che mette in piedi Haynes, così come con le schiacciate di Vidmar e Watt e con gli assist di un ispirato De Nicolao, che alla fine saranno dieci. La partita finisce con Davide Casarin, buonissimo prospetto con nelle vene il sangue del padre Federico, ex giocatore e oggi presidente della Reyer, che fa il suo ingresso in campo. Il risultato conclusivo è di 87-62, Venezia guadagna la sua quinta semifinale di fila.
UMANA REYER VENEZIA 87-62 DOLOMITI ENERGIA TRENTINO (16-14, 40-24, 59-39)
VENEZIA – Haynes 23, Stone 4, Bramos 19, Daye 13, De Nicolao 6, Vidmar 7, Biligha ne, Giuri, Mazzola 3, Cerella, Casarin, Watt 12. All. De Raffaele
TRENTO – Marble 16, Pascolo, Mian, Forray 7, Flaccadori, Craft 13, Mezzanotte, Gomes 14, Hogue 11, Lechthaler, Jovanovic 1. All. Buscaglia
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo