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Boxe, la notte di Canelo-Jacobs: battaglia campale per il Mondiale dei medi. Il fenomeno messicano contro Miracle Men

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6 anni fa

4 Maggio 2019

Saul Alvarez contro Daniel Jacobs, uno dei match più attesi dell’anno per tutti gli appassionati di boxe: stanotte, alla T-Mobile Arena di Las Vegas (USA), i due pugili saliranno sul ring per disputare l’incontro valido per il Mondiale WBA, WBC, IBF dei pesi medi. Si preannuncia una contesa particolarmente avvincente e appassionante, il messicano partirà con i favori del pronostico ma lo statunitense ha tutte le carte in regola per mettere l’avversario in difficoltà e regalarsi una notte magica di fronte al proprio pubblico. Potremo gustarci un’unificazione parziale del titolo iridato: il ribattezzato Canelo è l’attuale detentore delle cinture WBA e WBC dal 2018 mentre il rinominato The Golden Child ha conquistato la IBF sei mesi fa dopo aver già detenuto il titolo WBA.

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Il 28enne Alvarez, con un record di 51 vittorie in 54 match (ha perso solo contro Floyd Mayweather nel 2013, gli altri due incontri non trionfali sono terminati in parità tra cui il primo atto contro Gennady Golovkin nel 2017), cercherà di sfoggiare tutta la sua potenza e l’incredibile velocità che gli permette di minare le certezze degli avversari. Lo abbiamo ammirato nella seconda metà del 2018 quando a settembre sconfisse Golovkin vincendo le cinture che metterà in palio stanotte mentre a dicembre demolì Rocky Fielding per il Mondiale WBA dei supermedi. Il fuoriclasse di Guadalajara, un vero e proprio idolo in Patria, ha siglato un accordo da 365 milioni di dollari con DAZN per un totale di undici incontri (questo sarà solo il secondo).

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Il 32enne Jacobs è conosciuto anche come Miracle Man perché è riuscito a sconfiggere una rarissima forma di osteosarcoma, un cancro alle ossa che lo colpì nel 2011. Il pugile di Brooklyn ritornò all’attività sportiva dopo 19 mesi di inattività dovuti alla malattia e vanta un record di 35 vittorie e 2 sconfitte: conquistò il titolo mondiale WBA nel 2014 e poi ebbe l’occasione di diventare il supercampione dei pesi medi nel 2017 ma perse contro Golovkin al Madison Square Garden, non si è abbattuto, è tornato in scena e si è impossessato della cintura IBF avendo la meglio sull’ucraino Derevianchenko lo scorso ottobre: ora è pronto per la seconda grande chance della carriera, quella che segnerà in maniera inevitabile le sue ultime stagioni da professionista.