Canottaggio, Coppa del Mondo 2019: inizia la stagione. Tra certezze, ritorni e un settore femminile in ascesa

Nel fine settimana scatterà la Coppa del Mondo di canottaggio nella cittadina bulgara di Plovdiv, dove furono disputati i Mondiali nel 2018: le regate si disputeranno in un canale artificiale della lunghezza complessiva di 2300 metri, dove la foresta naturale intorno all’impianto fa in modo che ci siano le medesime condizioni per tutte le corsie.

Le condizioni dell’acqua, abbastanza calda, fanno sì che il campo di regata sia particolarmente adatto per provare a far segnare dei record del mondo, molti dei quali sono stati ottenuti proprio nei Mondiali del 2018, ed uno di essi è ancora imbattuto. Ora si inaugura la Coppa del Mondo 2019.

Saranno 24 le Nazionali presenti, per un totale di 157 equipaggi e 338 atleti impegnati, mentre non ci saranno gare di paracanottaggio, che vedremo nella seconda e nella terza tappa. Tra i Paesi partecipanti però mancherà l’Italia, che ha scelto di saltare l’appuntamento per concentrarsi sugli Europei di Lucerna, che si disputeranno dal 31 maggio al 2 giugno.

Il vero obiettivo stagionale però saranno i Mondiali di Linz, che dal 25 agosto al 1° settembre metteranno in palio ben 118 pass olimpici (da intendersi come numero di equipaggi) dei 206 totali che verranno assegnati. Infatti per 10 delle 14 specialità olimpiche l’unica altra possibilità sarà la regata finale di qualificazione olimpica del maggio 2020 a Lucerna. Soltanto singoli e doppi pesi leggeri avranno anche una fase di qualificazione continentale.

L’Italia al momento è in ritiro a Sabaudia con ben 50 convocati, in vista della composizione degli equipaggi per la rassegna continentale e per l’intera stagione: grande attesa per Mondelli, Panizza, Rambaldi e Gentili che con l’imbarcazione dei Cavalieri delle Acque hanno dominato nella scorsa stagione e sono chiamati alla consacrazione in questo 2019.

Non solo, il doppio pesi leggeri di Oppo e Ruta, argento mondiale alle spalle dell’Irlanda, ambisce in questa stagione al gradino più alto del podio iridato e ad una tranquilla qualifica per Tokyo. Accanto a queste prime due certezze sorge spontanea però una domanda: Vicino lo scorso anno è stato fuori per tutta la stagione e Lodo è stato costretto a cambiare imbarcazione; ora col ritorno del primo come evolverà la situazione?

Altro aspetto da confermare sarà quello riguardante la crescita del settore femminile, con un punto interrogativo da sciogliere, quello riguardante il due senza: nella prima uscita stagionale Alessandra Patelli e Sara Bertolasi, che sembravano aver riconquistato la leadership nazionale nel 2018, al Memorial D’Aloja sono state battute da Kiri Tontodonati e Aisha Rocek. Chi rappresenterà l’Italia agli Europei?

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

roberto.santangelo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Pier Colombo