Ciclismo, Fabio Aru: “E’ stato un calvario, sto bene ma solo tra un mese potrò sapere quando tornerò in gara”

“Fabio Aru, come stai?“. Se lo chiedono in tanti. Il corridore sardo, reduce dall’intervento di angioplastica dell’arteria iliaca della gamba sinistra durante il quale è stato posizionato uno stent vascolare per risolvere la costrizione che impediva il regolare afflusso sanguigno durante la prestazione atletica, si sta riprendendo dal lungo periodo nero che lo ha visto in chiara difficoltà. Il sardo della UAE Team Emirates ha tanta voglia di tornare a correre e sicuramente sarà tra quelli che guarderà con un certo interesse il Giro d’Italia 2019, che partirà da Bologna tra un paio di giorni.

Il Cavaliere dei Quattro Mori è motivato a tornare all’attività agonistica ma sui tempi effettivi e su quando lo rivedremo in corsa ancora è troppo presto per pronunciarsi. “Il Giro era il primo obiettivo di questa stagione. Sono stato talmente sottotono nell’ultimo anno e mezzo che era diventato un calvario. Aver trovato la causa di tante delusioni non può che farmi piacere. Sono già tornato in bicicletta, la visita di controllo mi ha detto che va tutto bene, ma solo fra un mese potrò sapere quando potrò tornare in gara e stilare un programma“, le dichiarazioni di Aru nella trasmissione “Radiocorsa” in onda su RaiSport.

E dunque c’è da attendere, con la speranza che il ciclista nostrano abbia messo alle spalle tutte le sue problematiche e possa tornare ad infiammare la strada sulle salite più dure, regalando agli appassionati grandi emozioni.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo