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Equitazione, Longines Global Champions Tour 2019: Martin Fuchs diventerà una leggenda, fine settimana da dimenticare per Alberto Zorzi

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Si è appena concluso il fine settimana del Longines Global Champions Tour 2019, che in quel di Madrid ha messo in scena una serie di competizioni in cui ad emergere è stato in maniera univoca lo svizzero Martin Fuchs, vero trionfatore del fine settimana, che si candida ad un ruolo da assoluto protagonista nel futuro, anche lontano.

Il cavaliere elvetico ha dapprima testato Chica, chiudendo quattordicesimo e ventiduesimo nella prima giornata, ma quando è arrivato il momento di fare sul serio, con la Global Champions League a squadre, Fuchs è riuscito a sfoggiare tutto il suo talento, portando insieme a Ben Maher i London Knights al successo.

Anche nel Grand Prix del sabato lo svizzero ha cambiato cavallo, affidandosi a Chaplin, ed è arrivata un’altra vittoria, nitida e lampante, che nel prossimo aggiornamento consentirà alla medaglia d’oro delle Olimpiadi Giovanili 2010 di guadagnare posizioni nel ranking.

Ciò che sorprende di più, in uno sport dalle carriere molto lunghe, è proprio l’età di Martin, che ad appena 26 anni ha già vinto un argento iridato e nelle finali di Coppa del Mondo, proprio quest’anno, segno di una crescita costante, che di questo passo porterà presto il giovane nipote d’arte nell’élite internazionale, magari già a Tokyo 2020.

Fine settimana invece da dimenticare per i colori azzurri, e per Alberto Zorzi. L’unico rappresentante italiano ha infatti ottenuto come miglior risultato un quattordicesimo posto, non disputando il Grand Prix, e racimolando ben 8 penalità nel suo team Walkenswaard United.

gianni.lombardi@oasport.it

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Foto: Giancarlo Della Riva – Live Photo Sport

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