Formula 1
F1, GP Monaco 2019: a Montecarlo la Mercedes può infliggere il colpo di grazia alla Ferrari
Non siamo nemmeno arrivati alla fine del mese di maggio che il Mondiale 2019 di Formula Uno rischia essere già ampiamente deciso. No, non si sa già il nome del nuovo campione, ma se anche a Montecarlo si dovesse vedere nuovamente una doppietta Mercedes, per la Ferrari sarebbe già tempo di pensare alla prossima annata. Prematuro? Amaro? Forse, ma i numeri parlano chiaro. Sia nella classifica piloti, sia in quella costruttori, infatti, siamo quasi al doppiaggio.
Lewis Hamilton comanda la graduatoria con 112 punti contro i 105 del suo compagno di scuderia Valtteri Bottas. Alle spalle di Max Verstappen (con 66) troviamo le due Ferrari con Sebastian Vettel a quota 64 e Charles Leclerc con 57. Un distacco che appare più come un abisso. 48 punti per il tedesco, addirittura 55 per il monegasco, che nel prossimo weekend correrà in casa. Siamo a due Gran Premi di divario dopo appena 5 appuntamenti, senza che le Rosse si siano mai ritirate. Un gap allucinante, che si spiega con le cinque doppiette iniziali consecutive del team di Brackley (che nel campionato costruttori ha già 217 punti e un sonoro +94 sulla Ferrari), un record che ha tutte le intenzioni di rimpolpare tra le viuzze del Principato.
Come se non bastasse, poi, per la scuderia di Maranello arriva un fine settimana che appare ancor più complicato rispetto a quello di Barcellona. Per quale motivo? Le spiegazioni arrivano dalle vetture stesse. La SF90, infatti, è la vettura più veloce sui rettilinei con una ottima aerodinamica e una Power Unit molto efficace. Ma, com’è ben noto, nel Principato di Monaco di tratti veloci non ne esistono e le curve lentissime sono all’ordine del giorno. Già, le curve lente, il terreno di caccia ideale della W10. La monoposto Mercedes 2019, infatti, sembra nettamente la migliore sotto questo punto di vista. Lo ha dimostrato nel T3 del Montmelò, rifilando oltre 8 decimi alle Ferrari in qualifica, e in tutti gli altri appuntamenti del calendario.
Se, infatti, sulle curve veloci/medie la scuderia con il Cavallino Rampante risponde presente, nelle curve lente/medie fa una fatica tremenda a livello di inserimento in curva con una SF90 particolarmente sottosterzante. La W10, invece, ha un carico aerodinamico spaventoso che le permette di affrontare le curve anche con 10kmh di velocità in più rispetto ai rivali. Una caratteristica che a Montecarlo, ovviamente, potrebbe fare ancor più la differenza.
Se, come pare, sarà così anche nel prossimo weekend, non si potrà che andare verso la sesta doppietta tinta di argento, a meno che non si inserisca la Red Bull, soprattutto con Max Verstappen. La Ferrari, dal canto suo, sembra tagliata fuori, ancora una volta, da ogni sogno di gloria. Se sarà così i due titoli non potranno che puntare già ora verso Brackley e il Mondiale F1 2019 si ridurrebbe, se già non lo è, in un vero e proprio derby Mercedes.
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alessandro.passanti@oasport.it
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